BigMama a Le Iene: siate scomode e ribelli. Sono una donna che spacca fa strano?

Il messaggio della rapper di San Michele di Serino a tutte le donne nel monologo a Le Iene

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San Michele di Serino.  

"Siate ribelli, date fastidio siate scomode". È parte del messaggio che BigMama affida alle donne da Le Iene. È in onda ora, martedì 13 febbraio, a Le Iene il monologo della rapper e cantautrice italiana BigMama, a poche ore dalla fine del Festival di Sanremo che l’ha vista cantare sul palco dell’Ariston. Ospite della sesta puntata dello show, nella prima serata di Italia 1, BigMama lancia un importante messaggio sociale rivolto a tutte le donne spronandole di non rimanere in silenzio, ma di far sentire forte la loro voce.

Queste le sue parole: «Uno dei primi complimenti che ho ricevuto è stato: Sei una ragazzina, eppure hai scritto un pezzo che spacca; ci ho messo un po’ a capire che fosse un complimento a metà. Era sempre così, mi dicevano che spaccavo nonostante fossi una donna. Perché quando una donna spacca, la sua voce non è più uno strumento, è un megafono. Il suo corpo non è più un oggetto, è un manifesto. La sua carriera non è più un gioco, diventa ‘politica’.

Mi chiedo quando inizieranno a capire che le donne spaccano e basta. Per la serata più potente del mio Sanremo ho scritto questa barra: Sono una donna che spacca, fa strano? Perché non c’è sensazione più brutta di sentirsi soli, e io l’ho provata per una vita intera. Essere attaccata, derisa, aggredita, violentata per poi sentirsi profondamente sporca e in colpa. Ero stanca: la mia voce doveva essere ascoltata, doveva accompagnare, prendere la mano e portare chi era all’ascolto verso la consapevolezza.

Nel mio piccolo penso di esserci riuscita. Ricorda, quando parli sei pericolosa, non puoi essere controllata e posseduta. Sono una donna che spacca, fa strano? È una frase che, se la pronuncio ora, mi fa pensare solo a una gioia immensa. Lì sul palco, insieme alle altre ragazze, mi sono sentita fortissima, come la voce delle donne unite. Siate scomode, date fastidio, ribellatevi, dite di no, denunciate. Prendete la paura e trasformatela in qualcosa che può spaccare il mondo a metà. Parlo ma senza cravatta, fa strano?»