La protesta dei trattori non si ferma in Irpinia. Due fronti aperti, quello di Avellino e quello di Flumeri. Agricoltori e allevatori sfidano il freddo, anche di notte, per far valere le loro ragioni. Prezzi alle stelle e la prospettiva - dicono - di un cibo sempre più sintetico.
"Siamo nella totale disperazione e non intendiamo assolutamente mollare. Abbiamo bisogno di aiuto e che qualcuno ci ascolti. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno" - ci raccontano i manifestanti di Flumeri.
Domani nel capoluogo i trattori invaderanno le vie del centro. “Vogliamo che la cittadinanza si avvicini alla nostra protesta e alle nostre rivendicazioni. Con i nostri trattori sfileremo in corteo per far conoscere le nostre ragioni. Vogliamo il sostegno degli avellinesi”.
E intanto mercoledi Avellino e Valle ufita si fonderanno in una nuova mobilitazione sotto la sede della Regione Campania, a Collina Liguorini. E' di queste ore la convocazione per un incontro in programma mercoledì prossimo ad Avellino nella sede della Regione Campania alle ore 11. "Speriamo di ottenere risposte concrete, altrimenti siamo disposti ad andare a Roma".