Ad Avellino prosegue l'allestimento degli stand di Eurochocolate. Dal 9 al 14 febbraio il capoluogo irpino diventerà la capitale del gusto con eventi, degustazioni show case, laboratori e 110 aziende del settore cioccolatiero.
Per commercianti e cittadini una occasione importante per attrarre visitatori in città. Non manca però qualcuno che lamenta disagi in questi giorni per il montaggio dei gazebo. “Hanno cominciato a montare con dieci giorni d'anticipo e le transenne che ha messo impediscono il passaggio da un lato all'altro del Corso Vittorio Emanuele".
L'Eurochocolate penalizzerà fortemente la tradizionale sfilata di Carnevale. Non nascondono il loro malumore Ernesto Spartano e Pellegrino Iannaccone, storici rappresentanti della Zeza di Bellizzi. “Proprio stamattina abbiamo fatto un sopralluogo e abbiamo constatato che gli spazi non sono sufficienti per ospitare tutti i Carnevali della provincia. Saremo costretti ad una sfilata in tono minore”.
Ma l'evento è anche terreno di scontro politico; il consigliere Pd Nicola Giordano solleva il problema della solita delibera del Comune non pubblicata. “La delibera n. 151 che regola i rapporti economici/operativi tra il Comune di Avellino e la ditta “Gioform S.r.l.”, società che detiene in esclusiva il brand “Eurochocolate”, dal 12/05/2023 non è stata pubblicata perché il Sindaco non l’ha ancora firmata".
“Dimenticanza o altro? – scrive ancora Giordano in un post sui social - Certo è che, per il fatto che non sia stata ancora pubblicata, il suo contenuto non è noto ma tuttavia produce tutti gli effetti economici di spesa. Dopo il ferragosto avellinese e le manifestazioni di Natale, costati complessivamente 2 milioni di euro, un’altra spesa fuori controllo sempre con il solito metodo degli incarichi diretti e delle delibere non pubblicate”.