Torna a ruggire Domenico Delle Grazie, uno dei trascinatori della grande protesta nei giorni roventi della Irisbus, prima di diventare IIA. Uno dei protagonisti di quella grande lotta fatta di proteste e sit in nella capitale e davanti ai cancelli dello stabilimento culminata con la tenda della resistenza.
"Solo chiacchiere da parte dei politici, come hanno sempre fatto fino ad oggi. Slogan e interessi. Se la IIA è stata riaperta lo dobbiamo solo al deputato Generoso Maraia. Chiunque va al governo, di qualsiasi colore politico non ci difende.
Una lotta tenace, anni ed anni di cassa integrazione, c'è chi ha perso la salute, soldi, diffide e molti di noi sono anche coloro che ci hanno lasciato. Politici irpini, sindaci, consiglieri regionali, provinciali, Confindustria Avellino ci hanno deluso."
Domani intanto si torna a scendere in piazza ad Avellino per chiedere al Governo la convocazione del tavolo di crisi a Roma nel quale esplicitare il no alla svendita dell'azienda di Valle Ufita. Un sit in sotto la prefettura e otto ore di sciopero. E' solo l'inizio di una nuova grande lotta.