Calcemia e diabete: troppo calcio nel sangue può sviluppare la malattia

I ricercatori hanno dimostrato che i soggetti con valori di calcemia più alti sono a rischio diabete

calcemia e diabete troppo calcio nel sangue puo sviluppare la malattia

Commento dello studio “Association between serum calcium level and type 2 diabetes: an NHANES analysis and Mendelian randomization study”. Zhai Z, Deng Y. Diabet Med 2023.

Avellino.  

Alcuni studi di coorte hanno suggerito una relazione tra calcemia e rischio di sviluppare un diabete del tipo 2 (DT2). In effetti, le persone che hanno livelli alti di calcio nel sangue (magari compresi nei valori normali) hanno un rischio di sviluppare un diabete del tipo 2 (DT2) più importante. Comunque questa associazione può essere fortuita e non necessariamente causale. I ricercatori si sono augurati di precisare meglio un eventuale legame causale.

A questo scopo essi hanno analizzato i dati ottenuti tra il 1999 e il 2018 nel programma “National Health and Nutrition Examination Survey (NHA-NES, campioni della popolazione americana i cui risultati vengono pubblicati ogni due anni). I ricercatori hanno diviso la popolazione studiata in tre gruppi differenti secondo i valori del calcio nel sangue (calcemia): bassa (6,4-9,3 mg dl), media (9,3-9,6 mg/dl) e alta (9,6-10,8 mg/dl).

Una regressione logistica è stata utilizzata per stimare la correlazione tra la calcemia e la prevalenza del diabete del tipo 2 (DT2) in questa coorte composta da 39.645 soggetti. Dopo correzione delle variabili, i ricercatori hanno dimostrato che i soggetti con valori di calcemia più alti presentano un rischio di contrarre un diabete del tipo 2 più elevato in paragone agli altri gruppi. L’analisi di tipo mendeliano d’altra parte ha evidenziato che i dati genetici predittivi di un alto livello della calcemia sono causali nell’associazione tra calcemia e rischio di diabete del tipo 2 (DT2).

I ricercatori suggeriscono che questi dati, che devono essere replicati, suggeriscono un legame causale tra un livello alto della calcemia e il rischio di sviluppare un diabete del tipo 2 (DT2). Se confermata questa ipotesi, sarebbe cosa giudiziosa modulare i livelli della calcemia al fine di ridurre il rischio di contrarre un DT2, sempre tenendo presente che questo rischio resta comunque multifattoriale.

L'autore è Medico - Endocrinologo