“Secondo Confcommercio, il commercio gode di buona salute, chiudendo bene il 2023. Il 2024 invece sarà un anno di incertezze, nel frattempo si stanno aspettando la chiusura delle festività natalizie con l’auspicio che portino quello scossone auspicato senza il quale, secondo Confcommercio nazionale, si chiuderebbe l’anno con una crescita del Pil nazionale intorno allo 0.7%.
A parlare è il responsabile per Ariano e la Valle Ufita di Confcommercio Campania, Nicola Grasso.
Le previsioni per il 2024
“Serve un cambio di mentalità. Dobbiamo entrare nell’ottica che la città di Ariano Irpino è baricentrica tra la Campania e la Puglia. E’ in quest’ottica che va vista la ricettività, proponendo un territorio che si estende ben oltre i confini irpini. Serve una visione lungimirante sia nello spazio che nel tempo cosa che ad Ariano manca ancora. Un tentativo è quello proposto dai distretti del commercio, sostenuto dalla regione Campania e accolto da tutte le associazioni di categoria che vedrebbe una promozione del territorio sfruttando le sinergie del Duc (Distretto urbano del commercio) Hirpina città di Ariano e del Ddc (Distretto diffuso del commercio) “Ufita”, dove i 15 comuni del nord est di Ariano, con Villanova del Battista capofila, più la città del tricolle abbracciano un territorio vastissimo a ridosso della nascente stazione della Alta Capacità/ Alta Velocità di Santa Sofia in valle Ufita e nell’agro di Ariano Irpino.
E’ necessario che la progettualità non si fermi alle nascente stazione, ma vada oltre, a beneficio delle imprese e del territorio.
Lungimiranza vuol dire anche ascoltare e coinvolgere gli imprenditori della Confcommercio che nel corso degli anni si è sempre mostrata vicino e interessata alle nuove esperienze associative come la nascita dei consorzi di commercianti (Irpiniacom) nel 2002 ed i centri commerciali naturali nel 2005. Su tutti spicca la recente partecipazione alla nuova Pro loco i Normanni. E’ un’iniziativa che sta al passo coi tempi della quale siamo molto orgogliosi. Va da sè che quello che ci caratterizza è la concretezza. E questo lo possiamo vedere anche con l’esperimento realizzato nel recente passato con la organizzazione della festa patronale del 23 marzo, Sant’Ottone Francipane, nel quale sono state coinvolte tutte le associazioni locali. Molto probabilmente - conclude Grasso - continueremo su questa strada riproponendo il progetto o avviandone di nuovi”.