E’ stata la splendida cornice di Casa Reale a Sturno in provincia di Avellino, un vero e proprio gioiello delle aree interne ad ospitare il comitato regionale Anpas Campania. Una conferenza programmatica ricca di spunti significativi a due giorni dall’anniversario del disastroso sisma del 23 novembre 1980.
Un momento fondamentale per tutte le pubbliche assistenze campane nel quale viene programmato il futuro del movimento regionale. Tanti i temi affrontati, diversi i punti di riflessione toccati nelle due giornate.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Sturno Vito Di Leo, il quale ha elogiato il grande ruolo del volontariato nelle aree interne.
"Il nostro è un territorio a rischio e i volontari sono un elemento essenziale e importante per queste zone e non solo. Lo abbiamo visto anche ultimamente con le alluvioni in Toscana. Un grande aiuto per portare sollievo a quelle popolazioni. Un fatto importante è anche la scelta della location, Casa Reale qui a Sturno. Una bellissima struttura che ritorna a vivere come nel passato."
Nel corso della conferenza è stato raccontato il movimento regionale dalla sua nascita ad oggi,con le conclusioni del Past president Patrizio Petrucci.
Spazio alla memoria. Ricordato il primo presidente di Anpas Campania Umberto Giella insieme alla sua famiglia. Inoltre i volontari hanno affidato al comitato regionale Anpas Campania le linee guida del futuro. Consegnati alla fine gli attestati di Anpas nazionale alle pubbliche assistenze che hanno partecipato alle ultime emergenze di protezione civile.
"Tante emozioni, tante speranza per un unico obiettivo fare bene per dare il meglio ai nostri terrritori, alle nostre pubbliche assistenze ed al movimento nazionale tutto."