Sono stati tre giorni di festa con mostre, presentazioni, concerti e sfilata di militari in giro per la città. E poi il fiore all’occhiello: lo svelamento della “Rotonda della Cavalleria”.
A Lecce si sono appena conclusi i festeggiamenti per il bicentenario della scuola di cavalleria con cui l’esercito e la scuola di cavalleria, con la collaborazione dell’associazione nazionale arma di cavalleria e dell’associazione nazionale carristi d’Italia hanno voluto celebrare i due secoli dalla fondazione della scuola.
Un weekend di festa che ha avuto come location d’eccezione alcuni dei tesori della città barocca: Caserma Zappalà, rotatoria viale Grassi, Mura Urbiche, Convitto Palmieri, Piazza Duomo, Museo Must, Circolo cittadino, Teatro Apollo, Piazza Sant’Oronzo e Open Space di Palazzo Carafa. Ognuno di questi luoghi ospiterà un evento, tra mostre con reperti storici, concerti e apertura di un villaggio della Cavalleria al centro dell’Ovale.
Presenti il labaro nazional con a capo il presidente nazionale generale di brigata Sabato Errico e svariati labari di diverse regioni e sezioni.
Tra i presenti quello dell’associazione provinciale di Benevento con a capo il presidente regionale della Campania e del Molise generale di divisione Attilio Claudio Borreca e il vice presidente regione Campania e Molise, nonché alfiere della sezione Pierluigi Marzullo, irpino, originario di Mirabella Eclano.
