Anna Diglio: "Perdere un proprio caro è un ergastolo del dolore per chi resta"

Monito da Ariano Irpino da parte dell'associazione nazionale familiari e vittime della strada

anna diglio perdere un proprio caro e un ergastolo del dolore per chi resta

E’ drammatico il bilancio delle stragi sulle strade in Campania come nel resto d’Italia. Sempre più giovani perdono la vita sotto l’influenza di sostanze alcoliche il sabato sera. Giornata di prevenzione ad Ariano Irpino all'Alberghiero...

Ariano Irpino.  

In aumento le stragi del sabato sera sotto l’influenza di sostanze alcoliche. Un pedone ucciso ogni 16 ore in Italia e in deciso aumento le morti di ciclisti e centauri, oltre a numerosi feriti gravi che perdono la vita negli ospedali dopo il ricovero. Il bilancio attuale in continua evoluzione è drammatico. Un bollettino di guerra che non risparmia la Campania. Da qui la necessità urgente di innalzare il livello di prevenzione partendo soprattutto dai giovani.

I giovani e la sicurezza stradale è stato il tema di un interessante incontro tenutosi in uno degli istituti scolastici più attivi in Irpinia, l'Alberghiero De Gruttola alla presenza della dirigente Tiziana Aragiusto, del Maggiore dei carabinieri Annalisa Pomidoro, dell'ispettore di polizia Angelo Lanno, del tenente colonnello comandande della polizia municipale Angelo Bruno. Inziativa che ha visto protagonista il Lions Club Ariano Irpino presieduto da Luigi Lo Conte, al tavolo insieme a Francesco De Gruttola responsabile di circoscrizione che ha introdotto i lavori. Presente il past governatore distretto Lions Ya Francesco Capobianco.

Monito da parte di Anna Diglio, presidente provinciale dell'associazione nazionale familiari e vittime della strada:

"Al primo posto c'è la vita. Troppi giovani muoiono per incidenti stradali. L'età varia dai 14 ai 29 anni. Morire sulla strada , perdere un proprio caro è davvero un ergastolo del dolore per chi resta."

Lions in campo per la prevenzione. Parla il presidente del club di Ariano Irpino Luigi Lo Conte: 

"Siamo al servizio della città, del territorio e dei giovani in modo particolare che rappresentano il futuro. Il mostro obiettivo è quello di abbattere in qualche modo questo triste fenomeno."

L'appello rivolto ai giovani: "Ragazzi, utilizziamo la testa, rispettiamo le regole. Rispettare se stessi e rispettare gli altri, signifiva allungare la vita."