Rivoluzione Uffici comunali, Cgil-Csa: "Nessun confronto, ora parli il Prefetto"

Morsa e Sarno: " Il primo cittadino di Avellino ignora le nostre richieste: stato di agitazione"

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Avellino.  

Un urgente confronto riguardante il nuovo piano logistico degli uffici con la relativa dislocazione del personale dipendente del Comune. È quello che la Segretaria Generale della Fp Cgil, Licia Morsa e il Segretario Provinciale del CSA, hanno chiesto al sindaco Gianluca Festa.

«Quello della dislocazione del personale dipendente del Comune di Avellino è un piano che solo il Sindaco del Comune di Avellino conosce».

Tante le criticità riscontrate dalle due Organizzazioni Sindacali relative alle incertezze che in questi ultimi mesi i dipendenti stanno vivendo rispetto convivendo con ristrutturazioni e pacchi che circolano nell’intera casa comunali.

Il decentramento degli uffici comunali di Avellino in vista dell’annunciato trasferimento del Palazzo di Città a Palazzo De Peruta, presso il Palazzo Victor Hugo e Palazzo San Generoso, sarà una rivoluzione che porterà una serie di disagi ai cittadini, oltre che ai lavoratori. Una scelta, tra l’altro, presa dal sindaco senza nessun confronto con i dipendenti e con le organizzazioni sindacali».

«Registrata la mancata convocazione da parte del Sindaco in spregio alle nostre richieste, ci siamo visti costretti a proclamare lo stato di agitazione con esperimento procedura di raffreddamento ai sensi della L.146/90…».

(nella foto Convento San Generoso, futura sede dell'Anagrafe comunale)