Scontro sui rifiuti con Avellino, D'Alessio (Ato): "Nessuna palla in tribuna"

Ancora non escluso il ricorso contro la decisione di Avellino di fare da solo per la gestione.

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La nota del consiglio d'ambito.

Avellino.  

Le ricostruzioni offerte, da alcuni organi di stampa, in merito al consiglio d’ambito dell’Ato rifiuti tenutosi nella mattinata di ieri, giovedì 24 agosto, impongono la necessità di ribadire alcuni aspetti che sono stati
travisati. Il consiglio d’ambito ha adottato il Piano d’ambito aggiornato per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani che prevede l’utilizzo dell’impiantistica esistente e/o in fase di realizzazione, come è il
biodigestore di Chianche, approvato e finanziato dalla Regione Campania su richiesta presentata dal sindaco di quel centro. Lesiva nei confronti del presidente e dei consiglieri presenti è, invece, la ricostruzione della discussione sul secondo argomento all’ordine del giorno trattato dal Consiglio d’ambito, che prevedeva l’assunzione di determinazioni in merito alla proposta del sindaco di Savignano Irpino e consigliere dell’ente, Fabio Della Marra Scarpone, di “verificare le condizioni per proporre, nelle opportune sedi, ogni azione finalizzata all’annullamento degli atti posti in essere dal comune di Avellino considerati lesivi del superiore interesse dei cittadini”. Il Consiglio d’ambito non ha affatto “deciso di ignorare la richiesta del consigliere Della Marra”. Anzi, il Presidente Vittorio D’Alessio ha inserito - nello stesso giorno in cui il sindaco di Savignano Irpino ha prodotto la comunicazione - la questione all’ordine del giorno del consiglio già convocato per il 24 agosto. A seduta iniziata, inoltre, il consigliere Della Marra ha prodotto un’ulteriore documentazione –
inviata via Pec – per meglio specificare la sua posizione e la proposta presentata. Il presidente ed i consiglieri presenti alla seduta – come al solito esclusivamente quelli di maggioranza – hanno ritenuto opportuno
rinviare la discussione di qualche giorno (lo stesso consigliere Della Marra si è astenuto sull’opportunità di un rinvio) al solo fine di prendere visione dell’ulteriore documentazione presentata e di avere piena contezza di tutti gli aspetti per arrivare ad una deliberazione pienamente consapevole. Il Consiglio d’ambito non ha mandato alcuna palla in tribuna. A dimostrazione dell’attenzione verso la questione e della serietà con la quale il Presidente D’Alessio e l’intero consiglio trattano le varie questioni, il numero uno dell’ente ha chiesto al consigliere Della Marra la data di scadenza dei termini per la presentazione di un eventuale ricorso, al fine di riportare l’argomento all’attenzione del Consiglio nei tempi utili per un eventuale provvedimento in tal senso.