Strade pericolose e completamente al buio da oltre 4 mesi a causa di un guasto dell'illuminazione pubblica in via Molinelle e all’inizio di via Aldo Moro.
Una vibratra lettera di protesta è stata recapitata al nostro giornale, chiarendo che la vicenda è già nota alla polizia municipale e al sindaco, Costantino Giordano, fin dal 26 aprile. I cittadini chiedono di provvedere all'installazione di luci e lampioni per l'illuminazione pubblica, tranciati e inservibili lungo via Rivarano, il senso unico di via Molinelle e l’inizio di via Aldo Moro.
Una questione sia di sicurezza della viabilità dal momento che di notte la zona risulta totalmente al buio e sia di pubblica sicurezza dal momento che nell'area sono frequenti i furti, le violazioni di proprietà e gli incidenti d'auto riconducibili, appunto, all'assenza dei corpi illuminanti.
Il "quartiere" oltre che essere abitato da più di 30 famiglie, è frequentato da ospiti delle strutture ricettive presenti su via Rivarano e da atleti e camminatori che approfittano del "percorso vita" adiacente il fenestrelle e del suo prolungamento lungo il senso unico di via molinelle.
Una sorta di "cartolina" dunque del paese, ma non certo un buon biglietto da visita anche perché la zona è priva di qualsiasi tipo di intervento manutentivo.
Di notte, per gettare la spazzatura, si scende ormai con torcia e bastone.
L'oscurità poi incoraggia la presenza e la stanzialità di randagi che intimoriscono i malcapitati residenti che raggiungono le proprie abitazioni lungo il senso unico di via Molinelle.
Il comune afferma di avere i fondi per realizzare il nuovo impianto di illuminazione, tuttavia da pochi giorni un nuovo nastro d'asfalto ricopre la via Loffredo, il salotto buono, antistante il Comune.
Evidentemente le periferie possono attendere.