Caldo record, Filca Cisl: "Tutelare la sicurezza dei lavoratori"

Il segretario Lo Russo: "In questi periodi sarebbe opportuno ridurre l'orario di lavoro"

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La nota

Avellino.  

L’ondata di afa non sembra dare tregua: in oggi in 20 città italiane c’è allerta con bollino rosso. Una situazione, quella del caldo torrido, che non si deve più considerare un fenomeno eccezionale e limitato a qualche giorno, ma un problema con cui dovremo fare i conti sempre di più nei prossimi anni. Tra le priorità c’è quella di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori impegnati nei settori più esposti, come l’edilizia.

Le temperature elevate aumentano i rischi di infortuni anche gravi. In questi periodi sarebbe opportuno contrattare una riduzione dell’orario di lavoro, da recuperare nei periodi più freschi. Già una circolare dell’Inps prevede il ricorso alla cassa integrazione quando la temperatura supera i 35 gradi, anche solo percepiti, e non c’è la possibilità di operare in luoghi protetti dal sole. La normativa per troppi anni si è occupata più degli eventi meteo invernali.

Con punte di oltre 40 gradi e tassi di umidità fortissimi, come da bollettini di allerta della Protezione Civile bisognerà fermare i cantieri, specie quelli più esposti e fornire rinfresco ai Lavoratori. E specie per i lavoratori over 60, che nei cantieri italiani rappresentano ben l’8% degli addetti (circa 60 mila sui 746 mila totali, come riportato dalla Cnce, la Commissione delle Casse edili).

È compito di tutti adoperarsi per evitare di mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori, anche perché ci sono strumenti a disposizione delle aziende, proprio come la Cigo, che consentono di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori senza alcun danno per le imprese stesse. Snellire ulteriormente l’iter per chiedere questa misura non potrà che facilitare il compito e aumentare ancora di più le tutele per i lavoratori. L’edilizia deve stare al passo con i cambiamenti climatici in atto, per il benessere, la salute, la sicurezza dei lavoratori e per la qualità del costruito.

I cantieri della AC/AV Napoli –Bari si stanno adeguando nella turnistica e rimodulando l’orario di lavoro. Sia un esempio da seguire per le buone costruzioni e il benessere dei lavoratori.