Non è ancora iniziata la stagione estiva, quella dei baretti e della musica in strada, eppure al centro storico di Avellino i residenti già sono sul piede di guerra temendo come l'anno scorso settimane di caos e tensioni.
Una situazione che viene monitorata attentamente alla luce delle denunce sempre più insistenti dei residenti che segnalano continue violazioni di legge per musica ad alto volume e schiamazzi notturni.
Giovanni D'Ercole, vice commissario provinciale di Fratelli d’Italia, rilancia il tema della sicurezza ma il sindaco Gianluca Festa smorza l'allarme sia sugli ultimi episodi di violenza sia sulla movida.
"Certamente nelle ultime settimane abbiamo assistito ad episodi da condannare ma non credo che ci sia un'emergenza sicurezza in città, a proposito degli ultimi episodi di violenza che si sono verificati in città. L'ultimo ai danni di un 17enne da parte di un gruppo di coetanei proprio nei pressi di Palazzo di Città”.
"E' ovvio - aggiunge - che ogni episodio violento rappresenta un campanello d'allarme. La nostra attenzione è già molto alta ma aumenteremo il livello di guardia. Sulla movida al centro storico stiamo lavorando affinché questa estate possa essere attraente e attrattiva come quella passata. Non riscontriamo difficoltà perché l'area di cantiere della Dogaana è circoscritta a Piazza Amendola, quindi non credo ci saranno ostacoli per la circolazione o per il passeggio. Qualche locale che più ha dato problemi l'anno scorso avrà la nostra massima attenzione”.
Intanto il Comune ha chiuso l’iter per il subentro dell’impresa “Imprecal” di Sirignano nell’appalto per la riqualificazione della Dogana. "Si parte con i lavori. Abbiamo superato un ostacolo che non è dipeso da noi: la ditta che si era aggiudicata l'appalto non era all'altezza del compito ma con decisionismo e tempismo siamo intervenuti escludendola e sostituendola con la seconda ditta in graduatoria. Seguiremo i lavori da vicino, l'obiettivo è rispettare i tempi".