Sanità: Villa Maria e il grande sogno di un polo oncologico delle aree interne

30 anni fa l'inaugurazione della nuova sede a Mirabella Eclano diventata oggi un'eccellenza

Una clinica all'avanguardia che oggi mira a diventare un polo oncologico delle aree interne...

Mirabella Eclano.  

Impegno, passione, sacrifici, amore, cura attenta e meticolosa dell'ammalato inteso come membro di una famiglia, forte attaccamento al territorio e innumerevoli traguardi raggiunti.

30 anni di storia dall'inaugurazione della nuova sede di Villa Maria che si possono sintetizzare così. Una clinica all'avanguardia che oggi mira a diventare un polo oncologico delle aree interne.

Ne parla con grande orgoglio il presidente della storica struttura sanitaria di Mirabella Eclano, Domenico Covotta: 

"La clinica Villa Maria, sin dagli anni 70 è stata sempre un punto di riferimento sanitario importante per tutto il territorio. Abbiamo poi iniziato questa avventura nuova per ampliare i servizi ed offrire sempre di più assistenza alle comunità che ci circondano. Ringrazio innanzitutto il Padreterno che mi ha fatto vedere i 30 anni della nostra struttura, è sempre un piacere vivere queste ricorrenze, ci rivediamo con tanti amici ed è anche una occasione per ricordare quanti purtroppo non ci sono più.

Villa Maria si è sempre caratterizzata come struttura polispecialistica, però oggi c'è la necessità concreta di un orientamento che vada ancora oltre.

Da qui la necessità di un polo oncologico. La nostra missione è quella di accogliere i pazienti e di poter offrire quanto più possibile un conforto, anche per non staccarli dall'ambiente familiare. E' questo è fondamentale ai fini della cura."

Giancarlo Ruggiero sindaco di Mirabella Eclano: "A 30 anni dalla sua inaugurazione la Clinica Villa Maria, raggiunge standard qualitativi straordinari. Grazie alla collaborazione di valenti professionisti, nell’ambito delle varie branche, oggi, crea i presupposti per un definitivo riconoscimento della struttura quale polo di eccellenza nel panorama della sanità delle aree interne."