"De Luca annuncia la rivoluzione ma la sanità è a pezzi e guadagnano i privati"

Così Eliseo del Nursind Campania

de luca annuncia la rivoluzione ma la sanita e a pezzi e guadagnano i privati
Avellino.  

"Due giorni fa il presidente della Regione On. Vincenzo De Luca ha annunciato che, per abbattere le liste d'attesa, sarà necessario un accordo con comparto del privato accreditato. Ha annunciato un ennesima 'rivoluzione' per la sanità regionale che, agli occhi di noi operatori sanitari e dei cittadini, sta letteralmente cadendo a pezzi. Le liste d'attesa in Campania stanno facendo saltare la medicina di prevenzione, un esempio su tutti lo screening per i tumori al seno. Dieci mesi fa lo stesso De Luca aveva annunciato agli organi di stampa l'adozione di un piano straordinario per il recupero delle liste d'attesa rimaste al palo nel 2021 a causa dell'emergenza pandemica". Così Antonio  Eliseo del Nursind Campania. "Furono stanziati dal bilancio regionale e da fondi statali 80 milioni di euro di cui 50 destinati al privato accreditato (specialistica e case di cura). Nonostante con cadenza quasi semestrale, vengano annunciati dal Presidente della Regione delle 'rivoluzioni' per abbattere le liste d'attesa, il risultato finale è sempre lo stesso : la sanità regionale pubblica viene affossata a vantaggio del privato accreditato. Ribadiamo ancora una volta il nostro forte dissenso alle 'rivoluzioni' del presidente De Luca su cui si cela il depotenziamento del SSR pubblico a vantaggio delle strutture private accreditate.".