8 marzo, il Consorzio A5 di Atripalda discute di donne e lavoro

Appuntamento mercoledì alle 15.30 presso la sede di via Belli

8 marzo il consorzio a5 di atripalda discute di donne e lavoro
Atripalda.  

Donne al lavoro: la vita delle donne nei luoghi di lavoro”. È questo il tema del confronto promosso dal Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 di Atripalda per celebrare la Giornata dell’8 Marzo.

Mercoledì prossimo alle 15.30, presso la sede di via Belli ad Atripalda, si ritroveranno, insieme al Presidente del Consorzio Vito Pelosi e al Direttore Generale Carmine de Blasio, Daniela Cucciniello della Cisl, Erika Picariello della Cgil, Vincenza Preziosi della Uil, Monica Spiezia dell’Ugl e Carmela Giaquinto, Avvocato del Centro Antiviolenza Memesi del Consorzio dei Servizi sociali A5.

Il Direttore Generale del Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 Carmine de Blasio

«Oltre la giornata simbolica dell’8 Marzo – precisa De Blasio – il nostro impegno è continuo per sostenere le donne a denunciare situazioni di violenza e a intraprendere percorsi di autonomia. Quest’anno abbiamo pensato di riservare un momento di riflessione ai diritti delle donne e alle loro condizioni sui luoghi di lavoro. Abbiamo scelto di farlo insieme alle organizzazioni sindacali. E coinvolgendo il nostro centro antiviolenza Nemesi per dire a tutte le donne di denunciare perché il nostro impegno è di non lasciarle sole. Le donne, nonostante i faticosi passi in avanti fatti nel corso degli ultimi decenni, continuano infatti, non di rado, a vivere condizioni difficili nei luoghi di lavoro. L’obiettivo delle pari opportunità resta lontano, e questo non è più tollerabile. La presenza delle rappresentanti femminili delle sigle sindacali più rappresentative della nostra provincia ci consentirà di fare una vera e proprio full immersion nel mondo del lavoro, visto dalla parte delle donne».

«La giornata dell’8 Marzo – aggiunge il Presidente del Consorzio A5, Vito Pelosi – ha un senso se diventa occasione di confronto e crescita. Parlare di lavoro oggi, in un momento di crisi socio-economica complesso e profondo, vuol dire riaccendere i riflettori su situazioni di disagio e difficoltà che, purtroppo, riguardano anche la nostra provincia. Sostenere le donne è fondamentale per arrivare ad una società più equa e giusta, in cui le pari opportunità siano effettivamente garantite».