Con le esercitazioni pratiche, montaggio, riempimento vasca e modalità di spegnimento è entrato nel vivo ad Avellino negli spazi esterni della caserma di Vigili del Fuoco e all'interno per la parte teorica, il corso antincendio boschivo della Regione Campania. In prima linea la Protezione Civile che grazie alla grande e preziosissima esperienza dei Dos, maturata sul campo, sta formando con serietà e impegno decine di volontari regolarmente iscritti alle associazioni riconosciute e censite dal sistema.
Obiettivo dei corsi della scuola "Ernesto Calcara" è proprio quello di avere più volontari formati su cui poter contare per il contrasto e lo spegnimento di incendi boschivi durante il prossimo periodo di massima pericolosità.
Complessivamente, nella scorsa stagione di "massima allerta" hanno operato sul territorio regionale 1.903 addetti al servizio di cui 1.014 appartenenti agli enti delegati (Città Metropolitana di Napoli, Province e Comunità montane), 266 della società in house Sma Campania, 40 della direzione regionale Campania del corpo nazionale dei vigili del fuoco, 83 al personale regionale adibito alla lotta attiva e impiegato in sala operativa e 500 volontari già formati delle squadre antincendio boschivo della Regione Campania.
I volontari iscritti alle squadre Aib impiegati sugli scenari emergenziali ovvero a supporto nelle sale operative, previa attivazione regionale o in base ad un rapporto convenzionale stipulato con la Regione Campania, sono incaricati di pubblico servizio.
Per il triennio 2022-2024, la Giunta regionale ha approvato con delibera n. 302 del 21/06/2022 il Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.
In sintesi con la costituzione delle squadre volontari Aib della Regione Campania, si è inteso incrementare e potenziare il ruolo delle Odv adibite alle attività Aib su tutto il territorio regionale e rendere autonomo il loro intervento.
Viene così delineato il nuovo il modello regionale di intervento, che definisce ruoli e compiti dei soggetti coinvolti nella gestione del rischio incendi boschivi e che compongono il sistema integrato di protezione civile per la lotta agli incendi boschivi, anche in considerazione della progressiva fuoriuscita del personale regionale (Dos e operativi Aib), collocato in quiescenza.