Il tentativo dell'Osservatorio Regionale sui Rifiuti di mediare per un'unica gestione del servizio è fallito.
Ato Rifiuti e Comune di Avellino non hanno trovato l'accordo per evitare la scissione nell'incontro che si è tenuto mercoledì a Collina Liguorini, alla presenza del presidente dell’Ente d’Ambito, Vittorio D’Alessio, e del sindaco del capoluogo irpino Gianluca Festa.
Resta dunque tutto invariato: ad Avellino la gestione dei rifiuti sarà affidata ad una società mista pubblico-privata, mentre per il resto dell'Irpinia l'Ato Rifiuti prosegue verso la strada della società in house.
Intanto gli operai di IrpiniAmbiente vanno avanti nello stato di agitazione e il blocco degli straordinari.
Pesa l'incertezza sul futuro della società provinciale di via Cannaviello. La diretta conseguenza della protesta è il cumulo di carta e cartoni ammassati per le strade del capoluogo irpino davanti agli esercizi commerciali. Situazione che sta creando non pochi disagi nel capoluogo e negli altri comuni serviti.
Commercianti che protestano: “Non si può lavorare così, sono più di tre giorni che non raccolgono il cartone e ritardi ci sono stati anche per il vetro. Ne va anche del decoro e dell'immagine della città, speriamo che questa protesta finisca presto".