Un sit in di protesta pacifico davanti ai cancelli dello stabilimento IIA a Flumeri che ci riporta con le immagini indietro nel tempo, quando solo grazie ad una dura lotta degli operai approdata più volte a Roma si arrivò ad una scolta. Sacrifici che qualcuno ha calpestato e mandato in fumo facendo precipitare di nuovo la situazione e questa volta in maniera ancora più drammatica. Promesse disattese e impegni non mantenuti da parte della politica. E' un fallimento che vede tutti coinvolti. Presenti sul posto polizia e carabinieri. Tutto è avvenuto in maniera tranquilla, ordine pubblico mai messo in discussione come del resto è nello stile di questa annosa vertenza.
Una crisi aziendale a causa del fallimento del governo
Questa la fotografia attuale secondo il segretario nazionale della Uilm Gianluca Fitto che interessa Flumeri e Bologna. Si chiede non solo la ricapitalizzazione dell'azienda ma un piano industriale serio, con un gruppo dirigente in grado di attuarlo.
"È da tempo - afferma Ficco - che chiediamo al Governo di convocarci ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Questo disinteresse è imperdonabile se si pensa che Industria Italiana Autobus produce per il pubblico ed è posseduta in gran parte da soggetti pubblici o partecipate pubbliche. Un altro aspetto che rende incomprensibile questo disinteresse è il settore dove insiste questa azienda, ovvero il trasporto collettivo, che senz'altro dovrà essere rilanciato nel prossimo futuro per raggiungere l'obiettivo della mobilità sostenibile"
Al fianco degli operai il sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera e il segretario del partito democratico irpino Nello Pizza presenti fisicamente davanti ai cancelli dello stabilimento ufitano.