Sanremo, maxischermo a San Michele di Serino per la serata di Elodie e BigMama

Domani nell'oratorio parrocchiale comunità riunita per la serata delle cover: insieme per BigMAma

sanremo maxischermo a san michele di serino per la serata di elodie e bigmama

Big Mama è una delle artiste più interessanti del panorama urban italiano, e quest’anno sarà a Sanremo 2023 con Elodie per cantare “American Woman” di Lenny Kravitz.

San Michele di Serino.  

La comunità di San Michele di Serino si prepara per la grande serata di BigMama, al secolo Marianna Mammone, a Sanremo. Sarà allestito domani sera, 10 febbraio 2023, un maxi schermo nell’oratorio parrocchiale Don Pasquale Lamberti del Paese, per seguire tutti insieme la serata delle cover di Sanremo, in cui la giovane artista di San Michele di Serino duetterà con Elodie. “Una iniziativa che abbiamo voluto mettere in campo con gioia e con tutto l’orgoglio nel vedere come, una nostra giovane concittadina, sia riuscita, non solo a diventare famosa, ma anche fare arte, e comunicare messaggi importanti alle giovani generazioni”, spiega Antonio Delle Grazie.

Dunque saranno domani sera saranno tutti incollati al maxi-schermo che il Comune ha deciso di allestire per poter assistere alla serata dedicata alle cover, nelle quale l’artista irpina si esibirà in duetto con Elodie, cantante di livello internazionale, che ha voluto salire sul palco dell’Ariston con Marianna.

Il successo, il palco di Sanremo

Un successo per la giovane di casa nostra che ormai di strada ne sta facendo tanta. Dopo l’exploit del concertone dello scorso Primo Maggio, per BigMama arriva la meritata consacrazione con l’esibizione al festival della canzone italiana. BigMama ed Elodie canteranno “American Woman” dei The Guess Who, un brano dalla valenza fortemente politica.La giovane cantante ha pubblicato il 15 aprile 2022 il suo primo Ep, dal titolo decisamente coraggioso: "Next Big Thing”.

Giovane e grintosa, fa musica e lancia messaggi

Irpina classe 2000, non ha fatto passare troppo tempo prima di avvicinarsi all'universo urban italiano, per poi arrivare a Milano nel 2019, la Mecca di tutti gli artisti del genere.  Si avvicina al mondo del rap nel 2013 quando scrive i suoi primi testi e li registra nella sua cameretta per poi pubblicare le sue canzoni su YouTube, come si legge nella sua biografia. Sceglie di chiamarsi Big Mama – "alterego artistico che le permette di affrontare le sue fragilità e mostrare al mondo le sue cicatrici attraverso la musica" – un po' perché la Bigmama è "la donna fondatrice o esponente di spicco di una società, organizzazione, movimento" come dice il dizionario inglese Collins ma anche perché, come ha spiegato lei stessa è una storpiatura del suo cognome.

La musica come scudo

Per anni, la musica è stato lo scudo utilizzato dall'artista, soprattutto contro i pregiudizi del pubblico, anche prima che lo diventasse. Come ha raccontato in diverse interviste, Big Mama ha subito sin da piccola bullismo per il suo peso, un racconto che ha destabilizzato la sua crescita e l'accettazione del proprio corpo: uno stimolo che le ha garantito grinta e unicità nella sua musica. La cantautrice e rapper campana è diventata una icona sia del bodypositive sia un'icona LGBTQI+. L

In un'intervista a Rololing Stone ha spiegato: "C’è bisogno di esempi veri. Come Lizzo, lei è una grande, è anche grazie ad artisti come lei che oggi non ho più pudore e mi vesto come mi pare: da piccola indossavo solo magliette ampie e lunghe fino alle ginocchia, nonostante abbia ciccia ovunque ora esco in canotta".