Uila: Firmato il contratto di secondo livello alla De Matteis agroalimentare

Continua il processo di stabilizzazione già iniziato col precedente accordo di secondo livello

uila firmato il contratto di secondo livello alla de matteis agroalimentare

La nota del segretario generale della Uila Avellino- Benevento Antonio De Lillo...

Flumeri.  

Soddisfazione della Uila e della rispettiva Rsu Umberto Albanese e Raffaele Stanco, per  il contratto di secondo livello sottoscritto, che grazie alla crescente qualità delle relazioni sindacali, hanno consentito di portare a casa un ottimo risultato, sia in termini economici per i lavoratori che occupazionali per il territorio .

Viene sancito un premio legato ad obiettivi per i circa 250 dipendenti, che va da un minimo di 9.000,00 euro fino ad un massimo di  9.900,00 nel quadriennio per ogni lavoratore, rasentando quasi 2 mensilità aggiuntive annue .

Inoltre, si  beneficerà di un credito di euro 30 mensili per acquisto cibo e bevande all’interno dell’azienda nelle 8 ore di lavoro .

Oltre a ciò, viene istituita una indennità di funzione pari ad euro 80 mensile, per quei lavoratori che saltuariamente ed in modo discontinuo, svolgono mansioni superiori .

Continua il processo di stabilizzazione già iniziato col precedente accordo di secondo livello, prevedendo ulteriori minime stabilizzazioni di 20 lavoratori, senza escludere nuove assunzioni .

Particolare è l’attenzione alla “Persona” che , nel quadro dell’obiettivo “inforuni zero” rafforza la formazione finalizzata per la diffusione della cultura della sicurezza.

Si conferma lo strumento della formazione quale leva per la crescita professionale, tecnica  e personale anche alla luce della introduzione dei nuovi processi tecnologici.

La Uila unitamente alla propria Rsu, attraverso il segretario generale Antonio De Lillo esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta e fa un plauso alla De Matteis, che continua a credere ed investire nel proprio territorio, valorizzando le risorse che esso offre e  contribuendo a mettere un freno allo spopolamento delle nostre aeree .