Scuola, verso gli Stati generali. Uds: "Edifici fatiscenti e caos trasporti"

Ieri il flash mob in piazza LIbertà

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Avellino.  

“Il 18 novembre come studenti e studentesse da tutta la regione eravamo in piazza a Napoli per richiedere la convocazione della conferenza regionale per il diritto allo studio. Un tavolo di confronto la cui convocazione prevista  dall’articolo 10 della Legge Regionale del 2005 dovrebbe avvenire due volte all’anno, ma che non viene convocato da più di 10 anni.

Dopo gli anni pandemici, in cui l’unico sguardo sulla scuola era finalizzato alla dad e al contenimento dei contagi, ci troviamo ad andare a scuola in edifici fatiscenti, inagibili, troppo piccoli per ospitarci , non attrezzati per darci un’istruzione di livello.” dichiara Anna Boccuti , coordinatrice dell’unione degli studenti Avellino, che oggi era in piazza Libertà per la conferenza stampa di lancio in città degli “Stati generali della scuola campana”.  

“ Da anni nella nostra città gli istituti superiori vivono un’odissea perpetua, che vede istituti privati delle loro sedi storiche-spostati da un’edificio all’altro- separati fra più edifici causando problemi nell’organizzazione e nella gestione delle attività. Sono anni che sentiamo le promesse di lavori di manutenzione, di ristrutturazione, di costruzione - anni che questi progetti restano bloccati e gli studenti e le studentesse continuano ad essere incerti sul loro futuro scolastico.

E ancora, a fronte di una città la cui popolazione studentesca affluisce da tutto l’interland provinciale e a fronte di un territorio provinciale tanto esteso e popolato come quello avellinese , ci troviamo con trasporti inefficienti, mal collegati, frequentemente soggetti a guasti, che costringono gli studenti e le studentesse ad avere orari di vita che non gli lasciano tempo per se. “

“Inoltre la situazione di crisi legata all’emergenza pandemica e alle dinamiche internazionali grava notevolmente su un sistema scolastico definanziato e privatizzato che si chiude sempre di più alla solidarietà. Siamo stanchi e stanche di un sistema meritocratico che ci categorizza sulla base di un numero, che lascia indietro chi non è ritenuto all'altezza, invece di coinvolgerlo e contribuendo ad aumentare il tasso di dispersione scolastica più alto d'Italia.

Ultimo l’emergenza psicologica non esclude avellino, in cui i sondaggi sul benessere psicologico della comunità studentesca ci dicono che il 96,8% degli studenti e delle studentesse prova stress legato alla scuola ed il 77,9% afferma di aver avuto attacchi di ansia o di panico. “ -aggiunge Jasmine Scibelli,membro dell'esecutivo dell'unione degli studenti, concludendo annunciando l’assemblea pubblica che l’UDS Avellino ha organizzato per sabato 28 gennaio, alle 17:30 presso il Provveditorato agli Studi (Sede Arci provinciale), per diffondere le inchieste rispetto ai quattro tavoli di dibattito della conferenza e per incontrare le rappresentanze studentesche e gli studenti e le studentesse che vorranno prendere parte nella costruzione di questo percorso vero il 24 febbraio.