A distanza di quasi 2 mesi dalla precedente visita il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, accolto dalle massime autorità civili e militari della provincia, torna in Irpinia, nella sua Pietrastornina, paese d'origine del titolare del Viminale.
Stavolta l'occasione è stata quella del centenario dalla nascita di Vincenzo Rizzo, ex primo cittadino di Pietrastornina e padre dell'attuale sindaco, Amato, molto commosso nell'aprire l'evento.
L'appuntamento si è svolto nella sala consiliare. Tutti hanno ricordato con stima e affetto la figura di Rizzo, sindaco che ha incrociato il periodo della ricostruzione del post terremoto del 1980. Gli interventi tra gli altri dell'ex senatore del Pd Enzo De Luca e dell'ex presidente della Provincia Alberta de Simone.
Anche Piantedosi lo ha ricordato come figura di grande spessore, un punto di riferimento per l'intera comunità. La storia del paese, un sindaco che si è speso negli anni difficili del post-sisma. Ecco, da qu, il monito ai sindaci di oggi in un ideale tratto di continuità con quegli anni per afffrontare le sfide presenti, prima tra tutte, in queste terre, lo spopolamento delle aree interne.
Piantedosi è sempre rimasto molto legato alle sue origini alla sua terra e inevitabilmente agli uomini che hanno accompagnato la sua crescita. Le sue frequentazioni a Pietrastornina erano per lo più nel periodo estivo da piccolo ma è una terra che ha conosciuto anche attraverso ricordi e racconti della sua famiglia di cui Vincenzo Rizzo è stato medico di base.
Il ministro ritorna spesso da queste parti anche per occasioni non istituzionali, una sorta di buen retiro per lui. La sua passione per la bicicletta lo spinge, specie in estate, a scalare con gli amici i tornanti lungo il sentiero di Montevergine.