Il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, ha promosso oggi uno spettacolo musicale al carcere di Sant’Angelo dei Lombardi, che attualmente ospita 103 ristretti, tutti lavoranti.
Nicola Turco, Enzo Fucito e Lino Calone, accolti dalla direttrice Marianna Adanti, sono stati i protagonisti canori: repertorio napoletano e canzoni d’autore hanno creato un clima di gioia tra tutti i presenti. La festa è stata deliziata dai “fiocchi di neve” offerti dalla pasticceria Poppella di Napoli.
“Questo carcere funziona come luogo di responsabilizzazione e di accudimento, di reinserimento sociale e non di punizione.
A Sant’Angelo dei Lombardi si sperimenta la funzione rieducativa della pena, qui i detenuti si dedicano al lavoro della tipografia, lavanderia, sartoria e officina meccanica. C’è inoltre un tenimento agricolo con produzione di vini, miele, pomodori, marmellata. L’indirizzo scolastico alberghiero e quello di ragioneria, consentono poi di proiettare uno sguardo verso il futuro. Qui anche le relazioni tra personale penitenziario e detenuti, detenuti e direzione del carcere, hanno un qualcosa di empatico.
L’unica nota dolente è il non utilizzo dei dieci posti disponibili dell’articolazione psichiatrica per detenuti con sofferenza psichica, non essendoci uno psichiatra, così come mi dicono i responsabili dell’Asl di Avellino.
Eppure nelle carceri campane sono centinaia i detenuti con patologie psichiatriche che avrebbero bisogno di queste sezioni particolari, con professionisti specifici”, così il garante regionale dei detenuti, Samuele Ciambriello, all’uscita del carcere di Sant’Angelo dei Lombardi.