“Tra tre mesi riapriremo il Landolfi”. Lo annuncia il manager dell'Azienda Ospedaliera Moscati Renato Pizzuti, dopo il sopralluogo di questa mattina al plesso di Solofra con il sindaco Nicola Moretti.
Le polemiche sui ritardi
Pizzuti respinge le polemiche sui ritardi. L'ospedale infatti doveva essere pronto il 31 dicembre. “Colpa della guerra in Ucraina” e sottolinea. “Stiamo aprendo un ospedale completamente nuovo, di vecchio conserva solo la facciata esterna, per il resto è totalmente rinnovato. La riapertura avverrà non prima di tre mesi. Trovo le polemiche stucchevoli. Abbiamo speso circa 16 milioni di euro affinchè questo ospedale possa funzionare al meglio. Siamo a buon punto".
Lo stato dei lavori
"Abbiamo completato quasi tutta la parte del secondo e terzo piano, stiamo attendendo la consegna degli arredi acquistati. Abbiamo già comprato le apparecchiature radiologiche che sostituiranno le vecchie come la tac, il telecomandato e il mammografo. Abbiamo concluso la gara per l'acquisto della risonanza magnetica e appaltato i lavori per il primo piano i cui soldi non facevano parte del finanziamento che la Regione aveva già dato ma è stato un finanziamento ulteriore che abbiamo avuto grazie al presidente De Luca”.
Il punto di primo intervento
E sul punto di primo intervento – aggiungono Moretti e Pizzuti - “sarà attivo 24 ore su 24 non appena avremo tutto ciò che ci vuole per farlo funzionare. Dovremo fermare la diagnostica per circa un mese per sostituire tutte le macchine e per installare la gabbia di Faraday per la risonanza magnetica. L'ospedale di Solofra non ha mai avuto un pronto soccorso - chiarisce Moretti - Lo dice una persona che ci ha lavorato per 40 anni. Qui c'era un punto di primo soccorso e i pazienti venivano trasferiti negli ospedali vicini, così continuerà ad essere”.
Le novità per il Moscati
Novità anche per il pronto soccorso dell'ospedale Moscati. “A breve guadagneremo spazio grazie all'accordo con l'Asl che ci darà i locali della centrale del 118 che sono abbastanza larghi. Anche questo lo faremo nei prossimi tre mesi”.