Il 2023 sarà l’anno di don Lorenzo Milani: si celebra il centenario della nascita (27 maggio 1923) di un sacerdote e maestro che ha lasciato il segno.
Per ricordare la figura del priore di Barbiana l’istituto comprensivo “don Lorenzo Milani” di Ariano Irpino inaugura, con una mostra fotografica, una serie di iniziative a lui dedicate.
"Nella giornata mondiale della dichiarazione universale dei diritti umani, che si celebra ogni anno dal 1950 e che dichiara i diritti inalienabili che tutti possediamo, in quanto esseri umani - scrive Maria Carmela Grasso - si apre la mostra fotografica dedicata a don Lorenzo Milani, a 100 anni dalla nascita, che ha voluto ridare ai poveri la parola perché senza la parola non c’è dignità e quindi neanche giustizia e libertà."
La mostra ripercorre, attraverso le immagini, l’esperienza umana e di fede di un personaggio le cui motivazioni esistenziali trovano davvero le loro ragioni più profonde nel mistero dell’uomo e di Dio.
Molti libri sono stati scritti su questo personaggio per cui si è inteso lasciare alle sole immagini la capacità di parlare di suscitare, in chi le guarda, emozioni, suggestioni e commozione attraverso il non-detto. Accanto ad esse si trovano oggetti che, verosimilmente, possono essere stati utilizzati da don Milani.
Fanno da cornice alla mostra una serie di prodotti, manufatti, utensili tipici degli anni 50/60 del secolo scorso quando la Rai cominciava a trasmettere i suoi programmi, Achille Compagnoni e Lino Lacedelli conquistano il K2 e Trieste ritorna all’ Italia. Sono gli anni della ricostruzione, anni in cui si incomincia a intravedere un futuro migliore per il nostro paese.