L'assessore Emma Buondonno ha assicurato che dopo il 2 novembre partirà il pre-sercizio della metro leggera ad Avellino. Per una settimana i mezzi dovranno circolare in città senza passeggeri dopodichè non ci dovranno essere più ostacoli alla partenza del servizio.
Ma per il consigliere di opposizione Amalio Santoro il Comune brancola nel buio scontiamo enormi ritardi su tutti i cantieri e le opere pubbliche e a pagare sono i cittadini alle prese con una mobilità tutt'altro che sostenibile.
"Si arriva sempre in ritardo agli appuntamenti che contano. Bisognava approntare seriamente un piano parcheggi per far partire la metro leggera, Basta girare per le strade principali del capoluogo per rendersi conto, soprattutto negli orari scolastici, dell'assenza totale di servizi per i ragazzi.
"Al di là di qualche “carrambata” con cui ci si salva in calcio d'angolo - conclude - il sindaco lascia la città in un alone di ignoto. Si preferisce l'effetto scenico, il tutto condito da un dato ideologico: questa amministrazione ha sempre più i connotati di un'alleanza di centrodestra".
Proprio loro, i cittadini, fanno i conti quotidianamente con disagi e disservizi opere probabilmente anche inutili trascinate stancamente per anni. "disorganizzazione gestionale e amministrativa per opere che andavano bene vent'anni fa e che oggi sono superate".