Covid, risale l’allerta in Irpinia. Il virus torna a correre veloce e restano bloccati i ricoveri nel reparto di psichiatria (Spdc - Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) di competenza dell’Asl Avellino, allocato all’ospedale Landolfi di Solofra (chiuso per lavori in corso) e attualmente ospitato nel plesso dell’ex palazzina Alpi dell’Azienda San Giuseppe Moscati di Avellino.
Ricoveri bloccati
Ricoveri temporaneamente bloccati e pazienti isolati, nel reparto guidato dal dottore Pietro Bianco, che spiega: “Il cluster è stato subito fermato. Nel corso delle quotidiane verifiche in reparto, abbiamo riscontrato la positività di 5 pazienti. Oggi i contagiati sono scesi a 3 e stiamo pian piano tornando alla normalità". Spiega il primario.
Il protocollo
"il protocollo del caso è scattato immediatamente -precisa Bianco -. Abbiamo subito isolato i pazienti risultati positivi al tampone molecolare. Ci sono ambienti, percorsi e personale dedicati, proprio per evitare rischi di contagio e lavorare in sicurezza. Abbiamo gestito le quotidiane richieste di intervento attraverso l’attività di consulenza al pronto soccorso e sul territorio, visto il necessario stop ai ricoveri.
Pazienti isolati
I pazienti positivi al covid sono tutti in buone condizioni e per uno di loro il grado di positività è lievissimo. Grazie ai quotidiani screening su personale e sugli ospiti del reparto, abbiamo bloccato il focolaio sul nascere”. Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura è sistemato a piano terra dell’ex palazzina Alpi.
I contagi tra le corsie
La governance del Moscati e dell’Asl monitora costantemente l’evolversi della situazione. La circolazione del virus, però comincia a destare qualche preoccupazione: ci sarebbero infatti anche altri piccoli focolai in diversi reparti della Città ospedaliera, dove i contagiati attuali sono circa 20.