Una protesta "a colpi di forbici" in segno di solidarietà per le donne dell'Iran che stanno lottando per i loro diritti e la loro libertà. Ad Avellino, sotto le ali della libertà, il flash mob lanciato da +Europa e che ha raccolto adesioni anche tra i semplici cittadini. Fiere, le donne avellinesi mostrano le loro ciocche appena tagliate. Una protesta che sta facendo il giro del mondo dopo la morte della ventunenne Masha Amini uccisa in Iran solo perchè non portava il velo in modo corretto. “Anche nelle democrazie più salde - il messaggio che arriva dalla piazza - mai abbassare la guardia sulla difesa dei diritti. Questa è un’accesa lotta per i diritti. Siamo qui per affermare che i diritti civili conquistati fino a questo momento, non sono garantiti. L’Iran è una prova tangibile che le libertà acquisite non esistono. Stiamo parlando di un paese che, fino agli anni '70, si mostrava libero, moderno. Le donne erano libere come in Europa e anche di più. Potevano votare, potevano studiare ed erano libere dall’obbligo del velo. Con l’ascesa del regime, da un giorno all’altro, tutto questo è caduto. L’appello che, oggi, facciamo a tutti i cittadini, non è tanto di mostrarsi solidali con il popolo ma, piuttosto, di ricordare ogni giorno che i diritti vanno tutelati e preservati. È importante che tutte le donne, soprattutto le più giovani – quelle che non hanno mai avuto bisogno di lottare per le loro certezze – siano consapevoli dell’importanza di quanto abbiamo conquistato fino ad oggi”.
"Le nostre ciocche per le donne dell'Iran": flash mob per le libertà negate
La mobilitazione arriva anche ad Avellino
Avellino.