Ci son voluti 35 anni per inaugurare l'Autostazione di Avellino. Un 'opera che ha richiesto in tutti questi anni circa 30 milioni di euro per il suo completamento.
Questa mattina il taglio del nastro alla presenza del governatore Vincenzo De Luca. L'amministratore unico air Anthony Acconcia annuncia che sarà operativa a ottobre. “Siamo di fronte ad un'opera che migliorerà la mobilità dell'intera città di Avellino e della provincia di Caserta perchè da qui partiranno corse per la stazione centrale di Napoli, per la stazione ferroviaria di Caserta, Napoli-Afragola e per le università campane. Dalla prima settimana di ottobre ci sarà una vera e propria rivoluzione della mobilità".
"E' una giornata importante per Avellino, per l'Air e per la Regione” - esordisce il Presidente De Luca, incaricato di tagliare il nastro. Un piccolo centro direzionale e commerciale. 24 stalli per i bus, un parcheggio da 220 posti auto, 52 locali commerciali panchine intelligenti dove poter ricaricare pc e cellulari.
Il terminal di Via Fariello, si sviluppa su quattro piani e dispone di un piazzale autobus con 24 stalli per i mezzi di trasporto.
A pieno regime ci saranno 400 partenze giornaliere, per 18 mila viaggiatori al giorno ed un totale di 6 milioni e mezzo di viaggiatori all'anno.
Ma non mancano le polemiche per questa inaugurazione. Il sindaco Festa non presente al momento del taglio del nastro e che non ha neanche salutato il governatore, non usa mezzi termini.
“Questa non era una inaugurazione ma una passerella politica. Non può esserci una inaugurazione quando manca l'agibilità e il collaudo tecnico-amministrativo. È una casualità, ovviamente, che sia stata inaugurata oggi, 7 settembre, e che il 25 si voti. Sono tutte coincidenze. Io credo che, in mancanza di agibilità e di collaudo tecnico-amministrativo, non sia possibile parlare di inaugurazione: se l'avessi fatta io, mi avreste massacrato".