Autostazione, la rivoluzione della mobilità e lo spettro del caos

Cittadini divisi sul nuovo piano per i trasporti, mentre infuria la polemica sull'inaugurazione

autostazione la rivoluzione della mobilita e lo spettro del caos
Avellino.  

Un’opera attesa da 35 anni, una infrastruttura che porterà a una rivoluzione della mobilità ad Avellino.

Eppure l’Autostazione di via Fariello già divide la politica e i cittadini. Mentre si mettono a posto gli ultimi dettagli per l’inaugurazione di mercoledì, la presenza, al taglio del nastro, del governatore De Luca ha già scatenato la polemica politica.

L’ultimo in ordine di tempo è stato il Sottosegretario Carlo Sibilia che ha parlato apertamente di fallimento delle politiche regionali sui trasporti.

“De Luca dovrebbe solo chiedere scusa per tutti i ritardi accumulati”. Ma Sibilia è stato solo l’ultimo a criticare i tempi di questa inaugurazione.

Da più parti si è parlato di spot elettorale e mossa propagandistica, anche in considerazione del fatto che l’Autostazione, per essere operativa, dovrà aspettare ancora un po’.

Lo pensa anche qualche cittadino che però in maniera più pragmatica si concentra soprattutto su quello che accadrà sul fronte traffico. In molti temono il caos nella zona di via Colombo, specie alla riapertura delle scuole con la metro leggera a complicare ulteriormente le cose.

In un clima di grande scetticismo Il sindaco Festa dal canto suo è convinto che la città saprà metabolizzare il cambiamento. Vedremo.