Un altro protagonista della città che scompare.
Aveva 77 anni Claudio Preziosi, avvocato tributarista che non aveva nulla da invidiare ai professionisti del settore di calibro nazionale. E aveva ancora molto da dire sul fronte professionale e accademico. Se n'è andato, invece, lasciando solo rimpianti e un vuoto che non si potrà colmare nella città di Avellino.
Schivo e lontano dai riflettori. Lui, così diverso dal fratello Massimo, principe del foro e politico appassionato che ci ha regalato pagine indimenticabili nel rapporto con la città. Diversi nell'aspetto fisico e caratteriale, ma due grandi professionisti che hanno dato lustro alla categoria forense e contribuito alla crescita di Avellino.
Una città provinciale, come appunto Avellino, che avrebbe il dovere di ricordare e di mantenere viva la memoria di personaggi così importanti che possono essere solo da esempio per i più giovani. Oggi resta solo il rammarico di veder sparire un altro simbolo di una città che rischia di smarrire la sua prospettiva. Al sindaco Festa e all'ordine degli avvocati di Avellino tocca tenere viva la speranza che una storia così pestigiosa non sia cancellata.