Non finisce l’estate avellinese targata Avellino Summer Fest che, per chiudere in bellezza il mese di agosto, propone un grandissimo evento a Piazza Carlo Festa, a rione Valle, Avellino, grazie alla partecipazione di Enzo Avitabile e i Bottari.
Enzo Avitabile, nato a Napoli nel 1955, e cresciuto nel quartiere di Piscinola-Marianella, è un artista, compositore, sassofonista e cantautore italiano. Amata ed apprezzata in tutta Italia, la sua musica si contraddistingue per l’osmosi di generi come il Folk, il Soul, il Jazz Fusion, il Funk e naturalmente la canzone napoletana.Collabora giovanissimo con Pino Daniele all’album “Terra mia”, nel 1976, ed inizia la sua carriera ricca di numerosi successi e premi prestigiosi (anche una partecipazione a Sanremo nel 2018), che lo hanno portato a girare il mondo e condividere il palco con star internazionali come James Brown e Tina Turner, Afrika
Bambaataa e David Crosby, solo per citarne alcuni. Poi il grande successo in patria, dove conta all’attivo 18 dischi tra il 1982, quando pubblica “Avitabile”, e il 2018, anno in cui esce “Pelle differente”, prodotto dalla “Sony Music”.
Un artista unico e completo, porta sul palco un esempio di musica che, seppur con un forte lavoro di ricerca delle proprie radici, esplode in una felice contaminazione internazionale abbattendo ogni confine.
Nel 2001 inaugura un nuovo progetto musicale, “Enzo Avitabile e i Bottari”, proprio dal desiderio di Avitabile di non rinunciare al patrimonio lessico/musicale della sua terra, attraverso la collaborazione con i Bottari di Portico. La musica sacra, ancestrale dei Bottari risale infatti al XII Sec. e gli strumenti tradizionali utilizzati sono botti, tini e falci usati come percussioni in modo da scandire ritmi processionali arcaici. Si narra che questa tradizione tragga origine dal tentativo dei contadini di scacciare gli spiriti maligni dalle proprie terre, percuotendo freneticamente gli attrezzi impiegati nel lavoro dei campi.
Lo spettacolo, in programma a partire dalle ore 21:00, rappresenta una proposta innovativa che fonde il suono personale del compositore napoletano con la tradizione centenaria dei Bottari. Insomma un appuntamento unico nel suo genere, da non perdere assolutamente.
“Progetto cofinanziato dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POC Campania 2014- 2020”.