Settimana corta a scuola. Si decide il 6 settembre. Primi sì dei presidi

Avellino. Il dirigente del De Sanctis: scelta efficace per ottimizzare costi e lezioni. Io dico sì

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Avellino.  

Settimana corta a scuola, ci siamo. La convocazione per presidi e dirigenti del capoluogo partirà domani, dagli uffici di piazza del Popolo. L’attesa riunione è prevista per il 6 settembre. A coordinare l’incontro sarà l’assessore Giuseppe Giacobbe per le scuole primarie (elementari e medie) d’intesa con la Provincia, con il presidente Rizieri Buonopane, che invece invierà domani le comunicazioni ai dirigenti di licei e istituti superiori. Importanti risparmi energetici e sulle diverse utenze, più tempo per bambini e ragazzi per dedicarsi a sport e attività extracurriculari. Ma c’è an- che la questione, tutta avellinese, dello smog, che potrebbe ridursi eliminando le uscite del sabato. “Per concentrare le lezioni in cinque giorni, conti alla mano, sarebbero 45 i minuti in più da fare dal lunedì al venerdì, per liberare il sabato. Non di altro - spiega Giacobbe -». Primi sì dai presidi. Come il dirigente dell’Itg D’Agostino e dell’istituto agrario “Francesco De Sanctis” del capoluogo, Pietro Caterini che commenta: si tratta di una scelta efficace. Una decisione che consentirebbe anche a noi dirigenti di ottimizzare spese di gestione e alle famiglie di avere più libertà. Una scelta che condivido a pieno e rivolgo un appello ai colleghi affinché riflettano sull’opportunità garantita da questa proposta”. 

Ma per il nuovo anno non si tratta dell’unica novità. Nei plessi del capoluogo, però, partiranno pure le nuove tariffe deliberate dall’amministrazione Festa per la refezione scolastica e per il trasporto pubblico, con qualche rincaro all'orizzonte.