Consorzio A5 al fianco delle scuole per l’integrazione dei bambini ucraini

Via alla fornitura di prodotti alimentari e materiale scolastico per i profughi

consorzio a5 al fianco delle scuole per l integrazione dei bambini ucraini
Atripalda.  

Il Consorzio dei Servizi Sociali di Atripalda al fianco delle scuole dell’Ambito A5 per favorire l’integrazione dei bambini ucraini. L’Ente garantirà attività di supporto psicologico e di mediazione culturale e linguistica. “In questi giorni ci siamo confrontati con i Dirigenti degli Istituti operativi sul territorio di nostra competenza – precisa il Direttore Generale Carmine De Blasio – per raccogliere le loro istanze e capire le esigenze e le priorità sulle quali lavorare”.

I servizi di assistenza e sostegno previsti dal Consorzio, affidati a operatori specializzati e a personale di esperienza altamente qualificato, saranno attivati nei prossimi giorni presso tutti gli istituti scolastici che registrano la presenza di bambini ucraini.

Sempre sul fronte dell’emergenza Ucraina il Consorzio è pronto ad inviare una prima fornitura di prodotti alimentari e beni di prima necessità ai 28 Comuni dell’Ambito che ne faranno richiesta. Si tratta, in particolare, di olio, legumi, passata di pomodoro, riso, pasta, parmigiano, fette biscottate, nutella e confetture, latte e biscotti. Tanti i prodotti destinati ai bambini, come omogeneizzati, merendine, latte in polvere, pasta, pannolini, salviettine e creme.

A disposizione delle amministrazioni, che registrano la presenza di profughi ucraini, c’è anche materiale scolastico, come matite e penne, quaderni, scatole di colori, gomme e astucci. “La guerra scoppiata in Ucraina ha spinto tante persone a raggiungere il nostro Paese. Come Consorzio – precisa De Blasio – siamo pronti a fare la nostra parte fino in fondo per dare una mano concreta alle donne e ai bambini ucraini che si trovano nei comuni del nostro Ambito, angosciati dalla guerra in corso nel loro Paese. Cercheremo in tutti i modi di aiutarli – conclude - e di provare ad alleviare le loro sofferenze”.