Rapporto Ecomafie 2020, in Irpinia allarme riciclaggio

Nel ciclo illegale dei rifiuti sesto posto nazionale per Avellino con 206 infrazioni e 157 denunce

rapporto ecomafie 2020 in irpinia allarme riciclaggio
Avellino.  

Nell’era Covid-19 il virus “ecomafia” continua a contaminare la Campania e la provincia di Avellino.

"I numeri e le storie raccolte nel rapporto – dichiara Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- dimostrano inequivocabilmente come il crimine ambientale sia essenzialmente un crimine d’impresa. La lotta all' ecomafia deve diventare la vera priorità per la Campania. E' una sfida che si può vincere solo se il mondo imprenditoriale e sociale virtuoso, la politica e le istituzioni si mettono insieme per fare concretamente e con serietà. Solo così possono dimostrare di avere a cuore il rilancio dell’economia del Mezzogiorno sotto il segno dell’efficienza, dell’innovazione e della sostenibilità".

Nella provincia di Avellino nel 2020 sono stati 655 i reati accertati di illegalità ambientale, alla media di 54 al mese, con 383 persone denunciate, un arresto e 98 sequestri posizionandosi al nono posto nazionale Complessivamente il 12% dei reati ambientali in Campania si sono verificati sul territorio avellinese. Nel ciclo illegale dei rifiuti, sesto posto nazionale per Avellino con 206 infrazioni accertate, 157 persone denunciate e 35 sequestri. Stessa posizione per la provincia di Avellino per quanto riguarda il ciclo illegale del cemento con con 214 infrazioni, 175 persone denunciate e 34 sequestri.

Una buona notizia arriva dalle demolizioni di abusi edilizi. Per quanto riguarda le demolizioni, su scala provinciale, la performance migliore è quella dei Comuni della Provincia di Avellino dove su 1496 ordinanze di  demolizioni emesse sono 574 quelle eseguite pari al 38,4%. Se stringiamo l'obiettivo sui capoluoghi  di provincia, merita una menzione Avellino, prima tra le città del sud, che ha  demolito il 48% degli immobili abusivi: ben 480 abbattimenti su 1000 ordinanze emesse.

Preoccupa anche l'avanzare del fuoco doloso. La classifica provinciale degli incendi scoppiati nel 2020 vede a livello nazionale la Provincia di Avellino al sesto posto per numero di reati accertati: 161 tra incendi dolosi, colposi e generici .

La variante “ecocriminale” ha trovato la sua diffusione nel numero delle segnalazioni di operazioni sospette, le cosiddette “Sos”, un importante “sintomo” dei possibili tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei canali dell’economia legale e che sono spesso l’anticamera a contestazioni più gravi in sede penale. Nella Provincia di Avellino nel 2021 sono aumentate del 20% le segnalazioni sospette: 723 mentre erano 604 nel 2020.