Autismo, il Consiglio di Stato si pronuncia sull'importanza del metodo ABA

Cozzolino e Romano (PD): "Fatta chiarezza anche su ruolo e pagamento dei cogestori esterni all'ASL"

autismo il consiglio di stato si pronuncia sull importanza del metodo aba
Avellino.  

Con una sentenza, il Consiglio Stato certifica l'importanza metodo ABA per gli autistici. Non più tardi dello scorso sabato via avevamo parlato della ruolo cruciale svolto dall'ABA (“Applied Behavioral Analysis”, ovvero “analisi applicata del comportamento”) per i soggetti autistici.

Nel corso di un'intervista sul nostro portale, Federica Saporito, mamma di Martina, 8 anni, autistica, ci aveva spiegato che la terapia ABA: “È indispensabile e ci ha aiutato tantissimo. I terapisti ti indicano come comportarti, come eventualmente anticipare una crisi e come gestirla per fare in modo che diminuisca di intensità e di frequenza; come premiarla, come insegnarle a svolgere una qualsiasi attività. Tutto deve essere insegnato. Per capire di cosa parliamo, posso dire che ci abbiamo messo 5 mesi per insegnarle ad aprire la zip dell'astuccio, un'attività che un normotipico acquisisce per imitazione, spontaneamente”.

A chiarire i dettagli della sentenza, che può rappresentare una svolta per il miglioramento in termini qualitativi e concreti all'assistenza fornita, l'eurodeputato del PD Andrea Cozzolino e Luca Romano, componente della direzione regionale del PD: “La sentenza del Consiglio di Stato del 23 marzo scorso chiarisce in modo definitivo ed inequivocabile quella che è l'importante applicazione del metodo ABA per la cura delle persone sia bambini, sia adulti, affetti da autismo”.

Si tratta di un pronuncia importante perché: “Fa chiarezza anche in merito al ruolo e al pagamento dei cogestori esterni dell'ASL abilitati a erogare questo importante metodo. Le istituzioni tutte, in primis la Regione Campania, devono tener presente del lavoro svolto fino a oggi da associazioni e cooperative sociali; lavoro di ricerca ed applicazione del metodo ABA che in questi anni ha dato riscontri più che positivi, come testimoniano i tantissimi genitori e non solo, anche autorevoli rappresentanti della neuropsichiatria”.

Fissato un punto di partenza, ma ora c'è bisogno di andare avanti: “Tuttavia, non basta questa sentenza per addivenire a una proposta di legge ben strutturata e condivisa da tutte le parti sociali”.

Il prossimo 2 aprile sarà il momento della giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo: la Villa Comunale, dinanzi a via Conciliis, e Palazzo Caracciolo si coloreranno di blu nell'ambito di una serie di iniziative promosse dall'associazione "Il Fiorellino e la Tartaruga".