La coda dell'inverno non giova all'agricoltura: primi danni alle coltivazioni

Freddo, neve ad intermittenza e forti gelate. La preoccupazione arriva dalla Coldiretti

la coda dell inverno non giova all agricoltura primi danni alle coltivazioni

La preoccupazione nelle aree interne

Ariano Irpino.  

Un avvio di marzo inusuale e particolarmente difficile per l'agricoltura. Freddo, neve ad intermittenza e forti gelate. La preoccupazione arriva dalla Coldiretti che sta seguendo come sempre con particolare attenzione il fenomeno in modo particolare nelle aree interne. 

"Stiamo avendo già i primi danni sugli oliveti a causa della neve scorsa e quella delle ultime ore - afferma Angelo De Lillo - come pure su altre piante già in fiore. Questo comporterà inevitabilmente un calo enorme delle produzioni. Non da meno i cereali vernini anch'essi pesantemente colpiti." 

Ma il problema più serio secondo De Lillo è questo: "La coda d'inverno purtroppo continuerà ancora in questo meso di marzo. Non bastava il momento già difficile che stanno attraversando le aziende, alle prese con il caro prezzi. Siamo stati recentemente a Salerno a manifestare proprio per queste motivo. Un vero e proprio dramma. L'inverno prolungato ora di certo non ci aiuta. Avremo sicuramente delle grosse ripercussioni sul campo economico."