Parco regionale del Partenio, si va verso la consulta delle associazioni ambientaliste. L’obiettivo primario dell’ente presieduto da Franco Iovino è la tutela del territorio. Questa esigenza ha spinto il presidente a riunire, in presenza e da remoto, la maggior parte delle associazioni che insistono nell’area del Parco del Partenio. “Il nostro scopo – ha spiegato il numero uno dell’ente – è quello di fare tutto il possibile per salvaguardare le ricchezze ambientali e naturalistiche che abbiamo. Per questo motivo, credo sia opportuno fare squadra ed il motivo della riunione è stato quello di recepire suggerimenti e proposte. Dobbiamo concentrarci sulla soluzione dei problemi e non fare la gara a chi è più ambientalista. Ognuno di noi deve fare la propria parte in base alle sue competenze, iniziando dai Comuni. Siamo aperti e disponibili al confronto per tutelare il Parco del Partenio”.
Al summit hanno partecipato il Comitato tecnico scientifico del Parco, il Wwf Sannio, Cai, Sos natura, Irpiniavventura, Oasi Wwf Pannarano, Gufi - Gruppo unitario foreste italiane - , Rangers del Partenio, Ambiente e Vita, Istituto Gestione fauna, Irpinia trekking, Gruppo speleologico Natura esplora, Asoim.
“In tanti hanno risposto al nostro appello e di questo sono soddisfatto. Incontrarci e confrontarci era un’esigenza comune, ora andremo avanti lungo il percorso tracciato durante la riunione”, dice ancora Iovino. Tutti i partecipanti hanno ringraziato il presidente per la sensibilità mostrata verso l’ambiente. L’auspicio che è emerso, sul quale c’è il pieno avallo di Iovino, è la costituzione, in tempi brevi, di una consulta delle associazioni ambientaliste del Parco del Partenio.
La consulta potrà coadiuvare il Parco in tutte le azioni che verranno intraprese a tutela dell’ambiente, farà da supporto, lancerà delle proposte operative, sarà fondamentale anche per la conoscenza del territorio e per fare “massa critica” sulle istituzioni.
“Ci unirà un filo rosso e, in qualsiasi azione, il Parco sarà meno solo. Con la consulta faremo anche capire ai Comuni che devono intraprendere anche loro quelle necessarie azioni di salvaguardia. Tutti insieme potremo ottenere il risultato sperato, ovvero un territorio che si davvero un gioiello per l’Irpinia e non solo”, conclude il presidente del Parco del Partenio.