“Il Pnrr - precisa il direttore generale del consorzio dei servizi sociali ambito A5 Carmine De Blasio - rappresenta un’occasione di straordinaria importanza per la nostra provincia. Nelle prossime settimane bisognerà darsi da fare per cogliere quest’opportunità e così, come consorzio, abbiamo ritenuto che fosse opportuno coinvolgere il nostro ambito di riferimento. Il nostro appello è indirizzato in prima battuta ai sindaci, agli amministratori e al mondo associativo dei comuni che rappresentiamo, ma anche ai cittadini. Tutti – precisa - possono e devono dare il loro contributo per la crescita delle nostre comunità”.
Molto semplice e immediata la procedura da seguire per far arrivare al consorzio la propria idea progetto. Basterà infatti collegarsi al sito www.personeesociale.it e cliccare, in alto, nella sezione “Cantiere Idee”.
Pochi, e di facile compilazione, i passaggi previsti per redigere la scheda: si parte da alcuni dati personali (nome, cognome, data di nascita, residenza, email, titolo di studio e professione) per passare poi all’illustrazione del progetto.
Va indicato l’argomento (tre le aree individuate: Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; Percorsi di autonomia per persone con disabilità; Housing temporaneo e stazioni di posta) per passare poi alla sintesi dell’idea progetto.
Nelle restanti quattro aree testo bisognerà indicare i motivi alla base della scelta dell’argomento, i punti di forza dell’idea, i risultati previsti e le criticità che potrebbero incontrarsi per la realizzazione. L’ultima area è destinata ad altre eventuali osservazioni.
“Valuteremo tutte le idee pervenute con grande attenzione - precisa De Blasio -, per arrivare poi ad una proposta finale che faccia sintesi di tutte le priorità e le esigenze manifestate. Come consorzio opereremo su più fronti per cogliere fino in fondo le opportunità contenute nel Pnrr. Il nostro auspicio è che ci sia grande partecipazione e coinvolgimento a tutti i livelli. La crescita sociale del nostro territorio – conclude – passa da scelte e progetti condivisi che contribuiscano a migliorare i nostri servizi e, più complessivamente, la vita delle famiglie e, soprattutto, delle fasce più deboli della popolazione”.