Stroncata dal covid a 44 anni. "2 morti in poche ore a Montoro, maledetto virus"

Il Covid-19 si porta via una 44enne di Montoro. E’ la 23esima vittima in Irpinia dall’inizio dell’anno, la seconda nel comune della Valle dell’Irno in poche ore. Nel paese guidato da Girolamo Giaquinto i casi accertati di covid sono oltre 600 e sono numerose le famiglie in isolamento. Il comune della valle dell'Irno deve contabilizzare in poche ore due decessi e deve fare in conti con una emergenza sanitaria. "Siamo vicini alla famiglia della 44enne - spiega il sindaco -. Lutto e cordoglio in tutto il comune per questo tragico decesso, il secondo che colpisce la nostra comunità nel giro di poche ore".  La 44enne di Petruro non era vaccinata e presentava altre patologie. Un quadro clinico critico, che con il passare delle ore è progressivamente peggiorato. La donna è spirata ieri pomeriggio, nella terapia intensiva del Covid Hospital dell’azienda ospedaliera Moscati. Era ricoverata dal 16 gennaio in terapia sub-intensiva ed era stata intubata nella notte tra lunedì e martedì. Sempre al Moscati nella sola giornata di ieri sono morti altri 2 pazienti: un 89enne di Torella dei Lombardi, ricoverato dal 9 gennaio scorso nell’Unità operativa di Malattie Infettive e una paziente di 82 anni di Montoro, ricoverata dal 16 gennaio scorso nella terapia subintensiva del Covid Hospital. Nelle aree Covid dell’Azienda ospedaliera Moscati sono ricoverati 39 pazienti: 6 in terapia intensiva, 22 nella degenza ordinaria/subintensiva del Covid Hospital, 10 nell’Unità operativa di Malattie Infettive e 1 nell’Unità operativa di Pediatria della Città ospedaliera. Il ricovero del bambino, primo paziente ospedalizzato al Moscati, è tenuto sotto stretto controllo. Il reparto guidato dal dottore Vitale ha aperto la sezione dedicata ai casi di bimbi covid non gravi, ma per i quali comunque servono cure ospedaliere, per far fronte all’impennata di casi di contagio tra i più piccoli. Casi che si sono triplicati in pochi giorni. Da inizio anno il Santobono e il Policlinico Federico II hanno lanciato l’allarme per l’esponenziale aumento di contagi. Intanto decolla la campagna vaccinale dedicata ai più piccoli. Oltre 8mila sieri sono stati inoculati in pochi giorni.