"La prematura scomparsa di Claudio Nisco priva Ariano di una persona seria, onesta e determinata a dare un contributo fattivo per la crescita della città.
In consiglio comunale fin dal 1995, confermato nel 1996, nel 2004 e nel 2014 Claudio ha sempre lavorato con l’obiettivo del bene comune a partire dalle battaglie per l’ambiente, in particolare per la chiusura di Difesa Grande, e per la sanità pubblica di cui si è sempre fatto paladino nella assise cittadina. Leale e coerente, sempre dalla stessa parte, lascia un ricordo indelebile come padre e marito affettuoso, come medico attento, come politico equilibrato e competente." Sono le parole commosse dell'ex sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta che sintetizzano in maniera puntuale e autentica la figura di Claudio Nisco, per tutti il dottore Nisco, venuto a mancare all'affetto di tutti, improvvisamente, all'età di 68 anni. Un fulmine a ciel sereno in questo soleggiato ultimo mercoledì dell'anno. Una notizia tristissima per la città di Ariano.
"È con grande tristezza che ho appreso la notizia della tua scomparsa. Con te ho avuto modo di vivere e condividere l’esperienza di un percorso politico, durante il quale ho potuto costantemente apprezzare le tue doti di persona seria, franca e disinteressata - scrive in un post il consigliere comunale ed ex candidato a sindaco Marco La Carità - sei stato attento ad ogni questione della città: sanità, rifiuti, Difesa Grande, ambiente (non da poco l’inquinamento di una condotta idrica). Il tuo approccio critico, a volte anche duro, nasceva dalla forza intrinseca di un combattente, ma sempre indirizzata al bene comune e alla difesa di Ariano. Purtroppo un malore improvviso ti ha strappato improvvisamente da tutti noi. Sit tibi terra levis A nome degli amici dei “Moderati per Ariano”, condoglianze a tutta la famiglia."
Il coordinamento provinciale di Forza Italia esprime il proprio cordoglio per la perdita improvvisa di Claudio Nisco, storico sostenitore di Forza Italia. "Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze."
Così Giovanni La Vita, amico fraterno di tante battaglie: "Lo ricordo come una persona attenta e preparata sulle vicende politiche ed ambientali del nostro territorio, soprattutto come colui che ispirò la costituzione del movimento ambientalista che fu decisivo per ottenere la chiusura della discarica di Difesa Grande. Come consigliere era scrupoloso nelle disamine degli argomenti, non lasciava nulla al caso e spesso si confrontava con le associazioni territoriali sui temi dell' ambiente e sulle grandi vertenze territoriali Mancherà a noi il suo acume e la determinazione di chi amava la sua città, cercando di preservarla dal suo declino."
Claudio Nisco lascia la moglie Antonietta Grasso e i figli Attilio, Paola e Andrea. Domani 30 dicembre alle 9.30 gli verrà rivolto l'ultimo affettuoso saluto nella Basilica Cattedrale.