Si è tornati, grazie alla spinta sulle terze dosi, a superare il tetto delle 2mila somministrazioni al giorno in Irpinia. La lotta al covid entra nel vivo di questa quarta ondata e si prova ad accelerare per salvare il Natale in provincia di Avellino. Con i nuovi parametri – cinque mesi dalla seconda dose -platea allargata alla fascia più ampia della popolazione. Si procede sempre con il modello degli open day. Ma intanto dei 22 complessivi hub distribuiti sul territorio provinciale, ne restano aperti restano solo nove e in alcuni casi per pochi giorni. Ma è ancora ressa al Paladelmauro di Avellino, dove si riversano puntualmente centinaia di cittadini per essere vaccinati. E dopo i sindaci di molti comuni anche il sottosegretario all’interno Carlo Sibilia, invita la manger Maria Morgante dell’Asl di Avellino ad aprire rapidamente tutti i centri vaccinali.”Il messaggio che deve passare è quello che più aumenta il numero dei vaccinati e meno si registrano nuovi morti – spiega Carlo Sibilia, sottosegretario all’interno del Movimento Cinque Stelle -. Nel nostro decreto è già contemplato l’obbligo vaccinale per sanitari, forze dell’ordine e del soccorso a conferma dei rischi ancora altissimi di questo virus. La riapertura di tutti gli hub, in provincia di Avellino, è un passaggio strategico così da snellire le attese, per le migliaia di cittadini pronti a farsi immunizzare. E’ un momento cruciale nella lotta al covid. Da poche ore il ministro, Roberto Speranza, ha emanato un decreto per bloccare, impedire gli arrivi da alcuni paesi africani per il rischio altissimo rappresentato dalla nuova variante. I prossimi 15 giorni saranno cruciali per la lotta al covid. Ringrazio i cittadini irpini per la ottima risposta data nella campagna vaccinale ad oggi. Un plauso alla stessa manager Morgante che ha lavorato bene. Ma è tempo di procedere rapidissimi nelle somministrazioni delle terze dosi, e la riapertura totale dei centri è un passaggio necessario - spiega Sibilia intervistato dai giornalisti -”. Sul caso degli hub chiusi o aperto a scartamento ridotto in Irpinia scende in campo ancheFederconsumatori, che è sul piede di guerra e chiede l’intervento del prefetto Paola Spena, mentre i sindaci di Sant’Angelo dei Lom- bardi, Marco Marandino, Monteforte, Costatino Giordano, e Montella, Rizieri Buonapane, sollecitano la riapertura dei centri vaccinali. Il responsabile provinciale dell’associazione dei consumatori Fiorentino Lieto ci va giù duro: «Il disastroso spettacolo offerto dal centro di vaccinazione del PalaDelMauro di Avellino, organizzato dall’Asl di Avellino, è l’ennesima palese manifestazione dell’incapacità gestionale degli attuali dirigenti responsabili della sanità Irpina». Intanto sul super green pass il prefetto Paola Spena annuncia controlli serrati. Con l’entrata in vigore delle nuove norme il numero uno del Palazzo di Governo annuncia controlli e tolleranza zero. Fari puntati sui locali della movida. E per i titolari delle attività il rischio non è solo quello della multa ma anche della sospensione delle attività.