E' ufficiale lo stop alla circolazione delle auto inquinanti dal 1° al 20 dicembre ad Avellino e nel suo hinterland. Lo stop riguarderà tutti i veicoli da euro 0 a euro 4, dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie previste, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.
E anche il primo cittadino del capoluogo Gianluca Festa, da sempre scettico sullo stop al traffico, ha deciso di seguire stavolta la linea del rigore. “È nota ormai la mia posizione rispetto al blocco totale del traffico che rivendico ancora anche sulla scorta di dati scientifici emersi dallo studio Cucciniello e dall’esperienza del lockdown. Era tutto chiuso e ci furono ugualmente sforamenti a testimonianza che il traffico quasi non incide sullo smog ma, visto che c’è un’indicazione della Regione Campania e soprattutto una richiesta specifica della Prefettura di Avellino, le istituzioni non possono non rispettare lo Stato e allora bloccheremo i mezzi fino ad Euro 4. La Polizia municipale provvederà ad adempiere a tale richiesta”.
Ma intanto i commercianti avellinesi sono già lì a storcere il naso. Festa prova a rassicurarli, promettendo un grande Natale. “Stiamo immaginando una serie di iniziative ed attrazioni per dare vitalità a quei giorni di festa e portare persone in città. Sono convinto che sarà un grande Natale".
Secondo Legambiente però questo provvedimento di bloccare le auto inquinanti, da solo, non è sufficiente per risolvere il problema smog. “Parliamo di una misura di per sé giusta ma non è risolutiva – spiega il presidente Antonio Di Gisi - Serve a tamponare ma è una goccia nel mare. Bisogna guardare a tutte le fonti di sforamento per ottenere risultati duraturi nel tempo. Io ci affiancherei un serio lavoro sulle caldaie e soprattutto un duro contrasto ai roghi agricoli che rimangono la principale causa dell'inquinamento ambientale sul nostro territorio”.