Politica e cultura in lutto in Irpinia per l'improvvisa scomparsa di Nicola Savino. Ariano perde un altro uomo illustre che ha dato tanto alla sua città. Un fulmine a ciel sereno. Era salito con le sue gambe in ambulanza dopo aver avvertito un malore e salutato il farmacista che aveva avuto la prontezza di allertare immediatamente il 118. Aveva un viso pallido ed avvertiva dolori. I sanitari considerata la gravità della situazione lo avevano trasportato direttamente ad Avellino, dove Savino era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Successivamente il suo cuore si è fermato.
"Una persona limpida, straordinariamente colta e umile, era il nostro punto di riferimento imprescindibile nella sinistra irpina, ha dato alla città molto più di quanto abbia ricevuto." Sono le parole commosse di Giovanni La Vita, suo amico storico. " Con lui scompare una memoria storica della città, un autore di opere scolpite negli eventi del tempo, un narratore raffinato ed elegante, uno studioso mai domo, esperto delle scienze sociali, un talento che ci priva di colpo della luce ma non dei ricordi molteplici legati ad un amico fraterno."
Fu candidato alla Camera dei Deputati nel 1979 con il Psdi nella circoscrizione Salerno Avellino Benevento, che vide l'elezione di Fiorentino Sullo. A metà degli anni 80 invece alla provincia in uno dei due collegi di Ariano. Tra i fondatori della sezione del Psdi ad Ariano insieme agli avvocati Albanese, Greco, al professore Tressanti, Pasquale Gallo, Guido Riccio, Nicola Castagnozzi e Mario Schiavo. Nel 1980 il Psdi confermò i tre consiglieri comunali. Savino era segretario di sezione nel 1983 quando Luigi Franza fu eletto senatore nel collegio Benevento Ariano sempre nel Psdi.
Il cordoglio del Psi di Ariano Irpino: "Non è stato facile scrivere questo ricordo del professore Nicola Savino. Abbiamo cercato un pensiero in chi lo ha conosciuto meglio, chi con lui ha fatto un gran pezzo di strada politica, civica e di vita.
Oggi non si ammainano le bandiere, né si abbrunano o si mettono a mezz’asta… queste espressioni Nicola le rifuggiva.
Oggi siamo tutti tristi, increduli, feriti da questo evento improvviso che ci priva di una persona intelligente, sensibile, colta e disponibile.
Da qualche anno aveva scelto altre strade per praticare il suo essere politico ma era sempre disponibile al dialogo e al confronto ed era un piacere ascoltarlo e interloquire con lui sulle questione della nostra Ariano.
Dal Psdi allo Sdi, un lungo tratto di strada percorsa insieme, una vita trascorsa in sua compagnia. Militante appassionato, colto segretario cittadino, degno rappresentante nella segreteria provinciale, in prima linea in tante manifestazioni elettorali, candidato alla provincia, alla regione, al parlamento.
Resta il ricordo di una persona di straordinaria cultura, di sconfinata conoscenza, sempre umile e attento ai giovani e al popolo, rifuggendo retorica e ipocrisia. “Professore” per il suo modo di rendere semplici concetti complicati e renderli comprensibili a tutti ma sempre Nicola, con la sua sigaretta e la compagnia di una birra ad accoglierti con il suo timido sorriso. Ci resteranno i suo scritti, le sue poesie, le sue parole e tanti ricordi. Che la terra ti sia lieve compagno Nicola."
Sociologo e autore di numerose opere e sillogi di poesie. Tra i suoi ultimi lavori, spicca: La Battaglia di Poitiers. La causa santa e l'arte della guerra (2014); La vendetta della natura e la grande moria (2015), 23 Novembre 1980. Il dramma, l’incanto, il disincanto (2015). Tra gli autori del blog bibbiafrancescana.org e curatore della rassegna Book Zone dell’Ariano Folkfestival.
"Oggi non è un bel giorno per noi dell'Ariano folkfestival, registriamo l'improvvisa scomparsa di un amico, di un fratello, di un intellettuale vero, di un signore dall'animo nobile e disponibile, di un compagno e soprattutto di un Insegnante che ha dato tanto direttamente e soprattutto indirettamente ad Ariano, al territorio e all'Ariano folkfestival, dove da sempre insieme all'amico Gino Lambiase curava la Book Zone, lo spazio che dedichiamo alla presentazione di libri. Ci mancherai professore, ci mancherà il tuo sguardo sornione che dissimulava i propri sentimenti sotto un'apparenza bonaria, fingendo abilmente un sorriso. Grazie per la qualità e la quantità che hai donato a tutti."