Basta No Vax, parte la raccolta firme per promuove il passaporto vaccinale

La proposta dell'Unione dei Consumatori di Avellino

basta no vax parte la raccolta firme per promuove il passaporto vaccinale
Avellino.  

No vax, è polemica ad Avellino. Parte la raccolta firme per promuovere la cultura del passaporto vaccinale. A lanciarla è l'Unione dei Consumatori di Avellino che spiegano come sia necessario appellarsi a scelte mediche e di buonasenso per superare la pandemia. "È diventata veramente insopportabile questa storia dei No-Vax, una storia fatta di violenze, prevaricazioni, manifestazioni disordinate, spesso non autorizzate e turbolenti, che bloccano le città, il commercio e le attività, il traffico e la pace dei cittadini e consumatori. In nome di una pseudo-libertà, che mette innanzitutto a rischio la "Nostra" - spiegano i referenti dell'Unione dei Consumatori di Avellino -, ed una serie di sciocchezze che non hanno nessuna validità scientifica, manifestano e protestano in tutto il Paese vanificando i nostri sacrifici (quelli della stragrande maggioranza degli italiani) fatti di rinunce, restrizioni personali, perdite economiche e soprattutto di vite umane  molto più di centomila persone) in questi due anni di pandemia. È ora di dire basta a questa sopraffazione, dobbiamo reagire e rendere visibile la nostra contrarietà ed il disprezzo verso cotanta inciviltà e cialtroneria sostenendo coloro che hanno le responsabilità politiche ed una classe scientifica medica nazionale che ha saputo indirizzare il nostro Paese su posizioni che tutto il mondo elogia, pur avendo pagato nella fase iniziale un alto prezzo di vite umane. Pertanto come Unione Nazionale Consumatori di Avellino vogliamo avviare una raccolta di firme, in questa prima fase, a sostegno delle nostre certezze e della stragrande maggioranza degli italiani, che dia consapevolezza alle ragioni dei Si-Vax e faccia rinsavire la minoranza rumorosa dei No-Vax. Le firme possono essere inviate a questa email: avellino.unioneconsumatori@gmail.com oppure ai mezzi d'informazione che condividano e vogliono farsene carico".