Sventata consegna di droga in carcere mediante droni. In fenomeno sempre più diffuso in Italia, ha riguardato anche la casa circondariale Campanello di Ariano Irpino. Una scorta di droga e non solo, con ogni probabilità per le imminenti festività ma il tentativo di intrusione dall'alto è andato in fumo grazie alla prontezza di riflessi degli agenti.
"La professionalità e l'abnegazione, nello svolgimento dei propri compiti istituzionali, hanno caratterizzato, anche oggi, l'operato del personale del corpo di polizia penitenziaria della casa circondariale Campanello di Ariano Irpino che ha rinvenuto 7 micro telefoni cellulari e 27 grammi di sostanza stupefacente, garantendo il rispetto della legalità e svolgendo un'importante opera di prevenzione e repressione all'indroduzioni di sostanze stupefacenti e di dispositivi idonei alla comunicazione all'esterno da parte di detenuti.
Il rinvenimento è avvenuto nei luoghi in comune dell'istituto penitenziario e tale circostanza fa presumere che il tentativo di consegna potrebbe essere avvenuto attraverso un aeromobile a pilotaggio remoto, fenomeno sempre più diffuso in ambiente penitenziario.
Un plauso va a tutte le donne egli uomini della polizia penitenziaria del carcere di Ariano per l'impegno che quotidianamente mostra nello svolgimento dei propri compiti." E' quanto afferma in una nota il coordinatore regionale Fp Cgil polizia penitenziaria Orlando Scocca.
Il direttore della casa circondariale arianese Maria Rosaria Casaburo, particolarmente attenta a questi fenomeni esterni, si è congratulata con il personale di polizia penitenziaria per l'ennesima brillante operazione e l'acume investigativo mostrato sul fronte droga dagli agenti. Attenzione che non cesserà minimamente e che resterà altissima soprattutto in vista delle imminenti festività.