Disagi a carico dei pazienti dializzati e dei loro accompagnatori all’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino. Il Tribunale dei diritti del malato e Cittadinanzattiva attraverso i responsabili Cristina Maria D’Amico e Raffaele Scarpellino hanno indirizzato una lettera al direttore sanitario della struttura arianese Silvio D’Agostino, al direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante e al sindaco Enrico Franza.
"Da diversi giorni, con l’introduzione della verifica obbligatoria del green pass, i pazienti dializzati sono costretti ad entrare in ospedale dall’accesso principale e non più da quello retrostante il pronto soccorso situato allo stesso piano del reparto di dialisi. Oltre al disagio per il parcheggio, non sempre disponibile, il reperimento delle sedie a rotelle costringe gli accompagnatori a salire al secondo piano, trovare un ascensore libero, ridiscendere, sottoporre il paziente alla verifica del green pass e risalare al secondo piano.
Considerato che il numero dei pazienti covid è quasi del tutto azzerato mentre il personale ausiliare utilizzato per la loro assistenza è rimasto in servizio, si chiede di valutare l’ipotesi di utilizzarne un’unità per il controllo dislocandolo all’ ingresso del secondo piano. Rilevato inoltre che a causa del distacco di un dirigente medico dal Frangipane al Moscati di Avellino, non viene più assicurato il turno intermedio e si riscontrano difficoltà per assicurare reperibilità e lunghe attese per aspettare i medici disponibili presso il polo ospedaliero di Sant’Angelo dei Lombardi, si chiede, nelle more del completamento delle procedure concorsuali, e per fidelizzare i pazienti alla struttura, di assicurare un’altra unità medica al reparto di dialisi del Frangipane."