C'era una volta lo stadio Valleverde. "Così hanno cacciato i nostri ragazzi"

La denuncia del gruppo social Dna Atripalda sullo stato di abbandono dello storico campo di calcio

c era una volta lo stadio valleverde cosi hanno cacciato i nostri ragazzi

L'amministrazione comunale ha pronto un progetto per la ristrutturazione, ma servono finanziamenti

Atripalda.  

C'era una volta il Valleverde. Molto più di un campo sportivo per gli atripaldesi e non solo. Oggi l'area versa in un totale stato di abbandono. La denuncia arriva dal gruppo facebook DNA Atripalda che in un video con drone documenta lo stato dei luoghi e chiede all'amministrazione comunale del sindaco Spagnuolo l'immediato ripristino del “Valleverde- Aquino” preannunciando un danno erariale. Molte le condivisioni del video e tanta l'indignazione sollevata dalle immagini che mostrano erba alta, incuria, spalti devastati, rifiuti. Ad accendere la polemica la scelta dell’Abellinum Calcio 2012 A.S.D. di disputare le gare interne del prossimo campionato di Promozione in un altro impianto, e non allo stadio di Atripalda, perché impraticabile. “Hanno cacciato via i nostri ragazzi da Atripalda – si legge - La chiusura dello stadio Valleverde e il contestuale abbandono dalla città della squadra di calcio e delle scuole calcio mortifica i nostri ragazzi costretti ad andare via da Atripalda».

Sulla vicenda si erano già espressi i consiglieri di opposizione con un'interrogazione al sindaco. L'amministrazione comunale tuttavia non è indifferente al problema, tanto è vero che per lo stadio cittadino è stato già approvato un progetto esecutivo da 700mila euro, ma si è in attesa di finanziamento.